Presentazione e descrizione delle caratteristiche dei tipi di Vallisneria prodotti dalla ditta Tropica. Sono elencate differenze e similitudini, con foto esplicative, e si danno utili consigli per la coltivazione e la propagazione.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Two new Vallisneria and four oldies!"
di Troels Andersen, Ole Pedersen e Claus Christensen
sul sito di Tropica Aquarium Plants
Vallisneria nana (ex Vallisneria americana 'Gigantea') in acquario, con le foglie fluttuanti in superficie - Foto © Tropica.com
La tassonomia del genere Vallisneria è in costante evoluzione, ha subito diversi cambiamenti da quando è stato scritto l'articolo, e molto probabilmente se subirà ancora.
La Vallisneria e' conosciuta nell'hobby dell'acquariofilia da parecchi anni, il che significa che la maggior parte degli acquariofili hanno provato a coltivarla nelle loro vasche per un qualche tempo.
Generalmente, le specie di Vallisneria sono piante robuste e quindi alcune di loro sono davvero adatte ai principianti. Tuttavia, un paio di nuove specie di Vallisneria sono diverse da quelle tradizionali e quindi interessanti anche per gli esperti. In questo articolo rivedremo l'intero gruppo, ponendo maggiore enfasi su Vallisneria nana e su Vallisneria americana "mini Twister", che sono due nuovi tipi di Vallisneria della Tropica con nuove possibili applicazioni in acquario.
Vallisneria sp. 'Mini Twister' in acquario - Foto © Jan Ole Pedersen
La Vallisneria non è facilmente confondibile con altre piante d'acquario, a parte forse dalla Sagittaria, con cui condivide alcune delle caratteristiche morfologiche. La Vallisneria ha foglie nastriformi e si propaga tramite stoloni. Tuttavia, le foglie variano considerevolmente da specie a specie e perfino da varietà a varietà, il che la rende interessante ed adatta per vari usi nell'acquario. Il colore delle foglie varia da verde scuro a rosso scuro, ma la più grande varietà si ritrova nella morfologia della foglia e nelle dimensioni massime della pianta. La lunghezza massima varia da meno di 10 centimetri a parecchi decimetri e le foglie vanno da filiformi a molto larghe. Queste ultime sono molto robuste e spesse vengono usate negli acquari di grandi ciclidi, mentre i tipi più piccoli possono essere usati per il primo piano o la zona mediana della vasca, dove le foglie a forma di nastro e talvolta a forma di spirale offrono un buon contrasto con le altre piante dell'acquario.
La Vallisneria è diffusa nella maggior parte delle regioni tropicali e subtropicali ed appartiene al gruppo di piante acquatiche “obbligate” poiché non possono sopravvivere se il corpo d'acqua si prosciuga durante la stagione secca. Di conseguenza, si trova principalmente in acque permanenti, in cui può formare grandi praterie.
Come la maggior parte delle altre piante acquatiche obbligate, quando si riproduce sessualmente ha evoluto una strategia specializzata di impollinazione. I fiori maschili vengono rilasciati sott’acqua ma poiché sono meno densi immediatamente galleggiano sulla superficie. Qui, vengono bloccati dal fiore femminile che galleggia sulla superficie dell'acqua sostenuto da un lungo gambo. Quindi, l'impollinazione non è effettuata dagli insetti, ma tramite i movimenti dell'acqua che trasportano il polline al fiore femminile.
Tipicamente, la Vallisneria preferisce acqua dura e raramente in natura si trova in acqua tenera ed acida. Le specie più robuste non richiedono e non hanno bisogno di aggiunta di co2, poiché in natura si presentano nelle acque poco profonde di laghi che sono naturalmente poveri di CO2 libera.
Si legge spesso che Cryptocoryne e Vallisneria non possano crescere insieme perché emettono delle sostanze chimiche che ostacolano lo sviluppo di altre piante (un fenomeno denominato allelopatia). Questa però secondo gli autori dell'articolo è una leggenda! Siccome preferiscono acque abbastanza differenti, una di loro crescerà meglio e prevarrà sull'altra. Se l'acquario è relativamente scuro e contiene acqua tenera, la Cryptocoryne vincerà la concorrenza interspecifica, mentre se l'acquario ha molta luce ed acqua dura, la Vallisneria prevarrà sulle Cryptocoryne. In un acquario con condizioni comprese tra i due estremi, coabiteranno senza problemi.
Non tutti però sono d'accordo con questa tesi: vi consiglio di leggere l'articolo Allelopatia: Pedersen vs. Walstad di Rox su Acquariofiliafacile.it per avere un'idea più completa sull'alleopatia.
Nomi confusi
Negli scorsi 25 anni, il genere Vallisneria è passato attraverso un’importante revisione. Generalmente, questo significa che le Vallisneria vendute nei negozi per acquari appartengono alle specie Vallisneria americana o Vallisneria spiralis. Infatti, Vallisneria spiralis NON E' la pianta con le foglie a spirale , come parrebbe indicare il nome. Al contrario spiralis si riferisce al gambo del fiore, che in questa specie ha la forma appunto di una spirale. Apparentemente, le due specie si trovano insieme soltanto in pochi luoghi del mondo, per esempio nelle Filippine ed in Nuova Guinea. In Australia tuttavia, da dove proviene una delle specie, ospita molte specie differenti ed in tutto il mondo sono state descritte più di 20 specie.
Vallisneria nana - con foglie lunghe e strette
Vallisneria nana (Tropica n. 056C)
La Vallisneria nana è l'ultima specie di Vallisneria commercializzata da Tropica. È stata inclusa nell'assortimento perché le foglie verde scuro sono considerevolmente più strette di quelle delle altre specie di Vallisneria ed anche perchè la lunghezza massima delle foglie è leggermente più corta della maggior parte delle altre specie. Questa pianta è molto adatta alla zona mediana dell’acquario perché ha le foglie meno fitte delle altre specie di Vallisneria, ma può anche essere usata come pianta da sfondo in acquari più piccoli.
Nei suoi habitat naturali, che sono rappresentati dai torrenti fangosi dell’Australia settentrionale, le foglie della Vallisneria nana sono rigide e soltanto 15 cm circa lunghezza, mentre la lunghezza massima delle foglie in acquario arriva ai 30-80 cm e con foglie tenere e flessibili, probabilmente a causa della differente illuminazione e dei diversi elementi nutritivi in acquario. È a crescita rapida e di poche pretese, perciò cresce bene con illuminazione sia bassa che alta, in acqua dura o tenera ed in una vasta gamma di temperature da 20-28°C.
La Vallisneria nana si propaga velocemente tramite stoloni e una volta che ha sviluppato un buon sistema radicale, forma presto in acquario dei gruppi folti e compatti. In Tropica, la pianta viene conservata in vaso e ciò consente alla pianta di formare nuove radici nella nostra nursery prima di essere venduta nei negozi, il che significa che la pianta è più robusta e si acclimata meglio una volta ricevuta dall’acquariofilo. Ogni vaso contiene sei - otto piante singole che dovrebbero essere piantate staccate in un piccolo gruppo, secondo il layout dell'acquario. Le piante solitarie in genere producono foglie più corte, mentre piante in gruppi ravvicinati tendono a formare foglie molto più lunghe.
Vallisneria Americana "Mini Twister" - per il primo piano
Vallisneria americana 'mini Twister' (Tropica n. 056B)
Come indicato dal nome, Vallisneria americana Mini Twister è una pianta piuttosto piccola. Le foglie corte (10-15+ cm) la rendono particolarmente utile per il primo piano e la zona mediana dell’acquario, mentre le foglie ritorte forniscono un bel contrasto di colore quando la luce viene riflessa dalla superficie delle foglie.
Ci sono parecchie piante di Vallisneria con foglie a forma ritorta e a spirale ma la loro origine precisa è sconosciuta. Tuttavia, nel lago Torta in Giappone molti anni fa è stato recuperato un esemplare con foglie a spirale, e si pensa che questa pianta sia stata l’antenata di molte delle varietà che ora si trovano sul mercato.
Abbiamo ottenuto la Mini Twister da un coltivatore in Asia che ci ha inviato un campione di quattro Vallisneria differenti per la valutazione. E’ stata scelta la Mini Twister. Per le sue dimensioni, ed oggi viene prodotta nella Oriental nursery di Singapore prima di essere spedita in Danimarca, dove permettiamo che sviluppi un buon sistema radicale prima di essere venduta nei negozi.
Come Vallisneria nana, Mini Twister si propaga molto rapidamente tramite stoloni, in particolare quando il substrato è ricco in sostanze nutrienti. Le cure e la piantumazione dopo la ricezione della pianta sono simili alla Vallisneria nana.
Le altre quattro varietà di Vallisneria prodotte da Tropica
Le altre quattro piante di Vallisneria nella produzione di Tropica variano nella lunghezza così come nella morfologia delle foglie. Tre di loro appartengono alla specie Vallisneria americana mentre l’ultima alla specie Vallisneria spiralis.
Vallisneria americana "natans" (Tropica n. 055)
Vallisneria americana 'natans' (Tropica n. 055)
Le foglie sono lunghe e strette (larghe fino a 10 mm) e nastriformi, di media lunghezza (50-100 cm) e con 3-5 nervi longitudinali. I nervi trasversali sono estesi talvolta per l'intera foglia. Le piante provengono dal Sudest Asiatico, dove si presenta in enormi popolazioni in acque sia ferme che correnti. È una pianta adatta ai principianti, facile e poco esigente, che non ha richieste particolari né di luce né di CO2, e cresce in un ampio intervallo di temperature, da 18-28°C. Si propaga facilmente tramite stoloni.
Vallisneria americana "gigantea" (Tropica n. 054)
Come indicato dal nome formale, questa è la più grande di tutte le varietà di nostra produzione. Dovrebbe essere disposto sullo sfondo o ai lati per impedirle di dominare l’intero layout. Oltre alle sue dimensioni, differisce dalle altre Vallisneria per il suo colore verde più scuro. Per quanto riguarda le esigenze per la coltivazione, i pareri sono differenti, generalmente consigliamo una buona illuminazione per far crescere foglie grandi e robuste. In più, un substrato ricco di nutrienti stimola una buona crescita e la produzione degli stoloni.
Vallisneria americana varietà "biwaensis" (Tropica n. 056)
Vallisneria americana var. biwaensis (Tropica n. 056)
Questa varietà ha foglie strette (3-5 mm), nastriformi, lunghe 5-50 cm, e produce bellissime foglie a spirale con nervi longitudinali. Questa pianta è particolarmente attraente come pianta da zona mediana dell’acquario o persino come pianta da primo piano in grandi acquari. Richiede generalmente un po’ più tanta luce rispetto agli altri tipi Vallisneria, ma non ha esigenze particolari per quanto riguarda la durezza e la temperatura dell'acqua.
Vallisneria spiralis “Tiger” (Tropica n. 055A)
Vallisneria spiralis 'Tiger' (Tropica n. 055A)
Tropica ha selezionato la Vallisneria spiralis "Tiger" in particolare fra molte varietà del Sudest Asiatico perché è bella, robusta e a crescita rapida.
È una pianta eccellente per i principianti, che cresce anche in situazioni critiche; è assolutamente la più facile tra tutte le varietà di Vallisneria. Il nome comune deriva dalle strisce trasversali sulle foglie (vedi riquadro). Come le altre Vallisneria, la Tiger si propaga per stoloni, ed è quindi facile da propagare vegetativamente.
Delle 20 e più specie conosciute di Vallisneria, Tropica ha scelto di produrne 6 varietà, che possono essere usati per vari scopi, dal principiante così come dallo specialista. Consigliamo sempre di consultare le esigenze specifiche per la crescita di ogni varietà, poiché variano parecchio fra i 6 tipi.
Le due nuove forme, Vallisneria nana e Vallisneria americana “mini twister” sono adatte sia ai piccoli acquari che al primo piano o alla zona mediana dei grandi acquari. Sono molto attraenti nella maggior parte dei layout grazie alla speciale morfologia delle foglie, che produce sempre un piacevole contrasto con le altre piante dell'acquario.
Vallisneria - Tropica Aquarium Plants
- Vallisneria americana "Mini Twister"
- Vallisneria americana var. biwaensis
- Vallisneria americana (natans)
- Vallisneria nana
- Vallisneria spiralis "Tiger"
Testo originale in inglese © Troels Andersen, Ole Pedersen e Claus Christensen
Tropica Aquarium Plants
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
il sito della Tropica
Allelopatia tra le piante d'acquario e Allelopatia: Pedersen vs. Walstad
due articoli di Rox su Acquariofiliafacile.it dedicati all'alleopatia in acquario, che cosa significa, esperienze e considerazioni, con spiegazioni come sempre molto ben argomentate e dettagliate.
Di Christel Kasselmann, Edizioni Primaris, un libro che non dovrebbe mai mancare ad un acquariofilo che coltiva le piante: tantissime le specie descritte sia nel loro habitat naturale, sia nella coltivazione in acquario, con indicazioni pratiche utilissime per farle rendere al meglio.
Ecology of the Planted Aquarium: A Practical Manual and Scientific Treatisex
Di Diana Walstad, Edizioni AquaEdì, è la versione in inglese, in quanto quella in italiano sembra ormai introvabile, di un libro dedicato alla coltivazione delle piante in un acquario dalla conduzione molto particolare, low-cost.
di Hansmartin De Jong, Come coltivare le piante d' acquario, Quattro regole fondamentali per coltivare le piante in acquario, La scelta delle piante giuste, Come evitare la crescita delle alghe, Piante in perfetta armonia con i pesci.
di Gerhard Brunner e Peter Beck, le specie più coltivate e raccomandate per l'acquariofilo
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Taxa principali
Originaria del continente americano, è una delle vallisneria più grandi, con le foglie che possono arrivare a due metri di lunghezza
Tassonomicamente, la specie Vallisneria gigantea è solo un sinonimo di Vallisneria nana, mentre quale sia o quali siano le specie di Vallisneria commercializzate con questo nome è un mistero
Questa Vallisneria originaria dell'Australia ha spesso le foglie più strette delle altre specie, dalla lunghezza variabile a seconda della varietà
Conosciuta come Vallisneria spiralis 'Tiger', è una bella varietà di Vallisneria con le foglie screziate che sotto luce intansa diventano rossastre
Conosciuta anche con il nome errato di Vallisneria asiatica, è una pianta robusta e adatta ai principianti
Conosciuta come Vallisneria asiatica var. biwaensis o Vallisneria biwaensis, è una bella forma di Vallisneria con le foglie ritorte
Graziosa Vallisneria piccola e contorta, con un tasso di crescita medio, non è ben chiaro a quale specie del genere Vallisneria appartenga
Classica pianta da acquario dalle lunghe foglie fluttuanti nella corrente, si propaga molto velocemente.
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