Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'acquario salmastro, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Il mio acquario salmastro a luglio 2006 con i Dichotomyctere ocellatus (ex Tetraodon biocellatus)
Ho raccolto qui come al solito le domande e le risposte più interessanti e più frequenti in cui mi sono imbattuta frequentando il Newsgroup it.hobby.acquari, riguardanti l'acquario d'acqua salmastra. Come sempre, per quanto mi riguarda le esperienze vissute in prima persona sono quelle che insegnano più di mille pagine di teoria e di schede precompilate; per cui qui troverete i messaggi "di vita vissuta", da cui ho tolto saluti e convenevoli vari per lasciare solo le cose essenziali, evidenziando le frasi a mio parere più importanti.
Ringrazio pertanto tutti i partecipanti ai gruppi di discussione, vecchi e nuovi, sia chi dà le risposte, sia chi fa le domande, ringrazio coloro che citerò riportando i loro messaggi... non vorrei comunque che qualcuno pensasse ad uno "sfruttamento" dei newsgroup a fini personali, il mio intento è solo quello di dare una mano a chi cerca informazioni su internet; se qualcuno si sentisse disturbato da quanto scritto, o per essere stato citato, non esiti a scrivermi (l'email è in fondo a tutte le pagine).
- Vi segnalo anche questa discussione sul forum di Acquaportal.it, in cui l'utente 'cardisomacarnifex' dà preziosi consigli sulla scelta delle specie da scegliere/abbinare per un acquario salmastro
Raffa (25 ott 1998)
ho deciso di far allestire ad una mia amica, stanca del "fritto misto", un acquario di 150 litri come vasca d'acqua SALMASTRA.
E' un mio sogno da 2 anni, i pesci da ospitare mi sono sempre piaciuti ma ho optato per altro genere di biotopi (Lago Tanganica e marino tropicale!)
Qualcuno di voi ha esperienza in merito??? Sarebbe disposto a darmi qualche consiglio, di quelli di cui non si può fare a meno e che poi evitano di rimanere delusi???
Intanto vi pongo alcune domande:
- - - Come densità iniziale che valore consigliate???
Pensavo, come letto su AQUARIUM di alcuni anni fa, di optare per una serie di cambi ALTERNATI, per variare la SALINITA' ogni tanto.
- - - E' possibile, perché penso possa aiutare, l'utilizzo di uno schiumatoio???
- - - Secondo voi la convivenza di MONODACTYLUS, PTERAGON e SCATOPHAGUS ARGUS insieme ai CHANDA (non i COLOR, chiaramente!) è possibile??? O i primi sono troppo aggressivi???
Nel caso quali altri pesci, oltre ai primi 3???Alessandro Rovero
> ho deciso di far allestire ad una mia amica, stanca del "fritto misto", un acquario di 150 litri come vasca d'acqua SALMASTRA.
Bello! Mi piacciono le persone intraprendenti che tentano biotopi "ALTERNATIVI" :-))
Ti consiglio di mettere delle Mangrovie se l'acquario fosse aperto: sono spettacolari da vedere e crescono fuori dall'acqua; inoltre svolgono un'importante funzione biologica. Se vuoi ti dico dove trovarle.> E' possibile, perché penso possa aiutare, l'utilizzo di uno schiumatoio???
tra 1.015 e 1.018 dovrebbe ancora schiumare decentemente... meglio fare un esperimento.Mirko
> Nel caso quali altri pesci, oltre ai primi 3???
Hai considerato i Toxotes Jaculator?
sono molto simpatici, robusti e assai mangioni :-), possono anche lanciare un energico spruzzo contro le prede (insetti) appoggiati sulle piante emerse per farli cadere in acqua e poi papparseli in un istante :-O (da qui il nome di pesce arciere).Andy66
> E' possibile, perché penso possa aiutare, l'utilizzo di uno schiumatoio???
Sicuramente sì.
A proposito di schiumatoi. Ultimamente è comparso un articolo su Tropical Fish Hobbyist in cui si spiega che lo schiumatoio può funzionare anche in acqua dolce!! Ovviamente non con la stessa efficienza del marino, ma comunque non va sottovalutato.> Secondo voi la convivenza di MONODACTYLUS, PTERAGON e SCATOPHAGUS ARGUS insieme ai CHANDA (non i COLOR, chiaramente!) è possibile??? O i primi sono troppo aggressivi???
Forse il più aggressivo può essere lo Scatophagus.>Nel caso quali altri pesci, oltre ai primi 3???
Ce ne sono parecchi. Dai Toxotes, ai Brachygobius, ai pesci palla, a diversi ciclidi centroamericani o asiatici (Etroplus), ai poecilidi (P. sphenops, P. velifera) agli eleotridi australiani.
Simone Campagna (27 gen 2004)
qualcuno di voi ha notizie in merito all'allevamento di questa murena d'acqua dolce (o simili)???
in rete ho trovato davvero poche info.
www.jjphoto.dk/fish_archive/aquarium/gymnothorax_tile.htmEC
Secondo me, anche se si trova in tratti fluviali, non e' d'acqua dolce. E' meglio tenerla in un salmastro altrimenti muore presto, come succede a ciclidi, tetraontidi e altri pesci spacciati per dolci. Forse addirittura sarebbe meglio un marino.
F_P
Mi sono imbattuto per caso in questo articolo: www.fishinthe.net/html/section-viewarticle-9.html
A quanto pare e' molto importante creargli una tana adeguata. Io, comunque sono un totale principiante quindi non esprimo giudizi. Vedi te...
Al (30 ago 2002)
Sogliola: Qualcuno sa dirmi qualche cosa di più su questi pescetti, li ho visti l'altro giorno in un negozio, ma non so quanto diventino grandi e se possono vivere felicemente in un amazzonico.
EC
La grandezza dipende dalla specie, in teoria potrebbero vivere, però io nei negozi le ho sempre viste ridotte molto male, non so se sia dovuto a sbalzi da salmastro a dolce o altro. Comunque se cerchi achirus su internet dovresti trovare molte informazioni.
Marco Stel
Io li studio in università alla facoltà di veterinaria...
ci sono vari team che provano ad allevarli per l'ingrasso e non ci riescono!!
comunque dovrei sapere la specie per darti maggiori info...
mangiano pochissimo perché sono molto schivi... e si spaventano per niente...
Gli allevamenti che sembra abbiano maggiori risultati sono quelli posti lontano da strade e passaggi di persone... sono sorvegliate con telecamere e il cibo viene somministrato in modo automatico...
è difficile allevarli con mangime (anzi... impossibile) mangiano mitili crudi sgusciati e alla lunga non mangiano più nemmeno quelli... devi tenerli possibilmente in un acquario con fondo sabbioso... PH 8 temperatura 16/24°... sono pesci eurialini (vivono in acqua salmastra) con salinità compresa tra 10 e 20 per mille.... per il resto sono pesci che vivono in ambienti abbastanza rustici.... non hanno molte esigenze a parte il cibo e la tranquillità che devono avere...Massi
Se è l' Achirus lineatus arriva a 10 cm , meglio tenerne poche in un acquario grande (quando cresce tende ad essere territoriale) e può predare i pesci piccoli (tipo i neon)
Mario
a me e' capitato di acquistare sei circa l'anno scorso, e in poco tempo me ne sono morte tre, le tre superstiti ora stanno benone (da quasi un anno) in una vasca di 120 litri assieme a 8 cory e due loricaridi un po' particolari (L172a e L235).
devo dire che mangiano molto il chironomus ma anche il granulare.
Penso che le prime tre avevano dei problemi congeniti, in quanto sono morte dopo due o tre giorni.
mikkasalo (17 lug 2000)
Mi piacerebbe avere delle informazioni sul granchio violinista (UCA.sp) vorrei sapere con chi può convivere, come devo allestire il suo acquario, che piante posso inserire, cosa mangia, l’acquario di che dimensioni deve essere?
Pietro Bello
Ho su un libro la descrizione di un acquario salmastro dedicato alla specie e a pterioftalmi.
L' acquario è allestito con sabbia fine, legni e rocce lisce (poche, la percentuale di sabbia è molto alta). L' acquario è in realtà un acquaterrario (acqua al max 20 cm e molte zone emerse). La vegetazione è composta esclusivamente da mangrovie (col fusto emerso di una 30ina di cm).
Come ho detto i granchi sono in vasca con pterioftalmi, ma le specie elencate come compatibili sono di più (ora non ricordo bene ma mi pare che sia abbastanza pacifico -tranne che con maschi della stessa specie che tendono a rivaleggiare per il territorio-). Usa la chela grande solo come "arma intimidatoria" con i maschi e come "arma di seduzione" con le femmine.
Se ti serve altro ti mando direttamente le scansioni del libro (ciò che ho riportato qui è a memoria...:)))Alberto Scapini
mi potresti indicare titolo, autore, editore etc etc del libro?
Pietro Bello
"Il grande libro dell' acquario" di Peter W. Scott, Editoriale Giorgio Mondadori 1991.
E' una raccolta di vasche da allestire tipo biotopo d' acqua dolce, salmastra e marina. Le indicazioni sono molto generali, ma ci sono ottime illustrazioni che danno buone idee per l' allestimento di acquari.
Renato Zamboni (16 giu 2000)
> Anche i Guppy tollerano la salinita'?
La presenza di femmine di guppy serve a produrre ottimo cibo vivo per aumentare le possibilita' di adattamento di detti pesci.
Con l'andar del tempo certamente riuscirai ad adattare il pesce vespa all'acqua dolce medio dura.> E visto che mi sembri esperto in materia, quali altri tipi la tollerano
Se cerchi altri pesci che gradiscono la salinita' posso darti l'elenco di quelli che si possono trovare in Italia.
Chanda ranga, velifere, black molly, lebistes, pesci palla, diversi tipo di gobidi, scatophagus, toxotes, periophthalmus.
Devo precisare che non tutti questi pesci possono stare insieme in quanto i pesci d'acqua salmastra sono particolarmente aggressivi e litigiosi.
Direttivo GAEM (28 ott 2003)
volevamo informarvi che quest'anno il GAEM avrà una presenza significativa alla manifestazione TROPICALIA, che si terrà a Milano a partire dal 1° Novembre.
In particolare il GAEM, oltre ad aver contribuito alla realizzazione delle vasche marine, ha curato direttamente la progettazione e l'allestimento di ben 4 vasche biotopo di acqua dolce.Le vasche allestite sono le seguenti:
Acquario Foresta pluviale Amazzonica
Dimensioni: 100x40x40
Specie introdotte: Symphysodon discus var. "Tefè"; Sturisoma aureum
Arredamento: sfondo artificiale di sabbia e ghiaino; legni di mangrovia; ghiaino nero a scaglie
Piante: Echinodorus grandiflora, Echinodorus bleheri, Ceratophyllum demersumAcquario Lago Amazzonico
Dimensioni: 100x40x40
Specie introdotte: Serrasalmus nattereri
Arredamento: sfondo artificiale di sabbia; legni e pietre di lago sabbia fine policroma
Piante: Echinodorus grandiflora, Echinodorus bleheri, Ceratophyllum demersumAcquario Mangrovia
Dimensioni: 70x60x70
Specie introdotte: Toxotes jaculatrix
Arredamento: sfondo artificiale di sabbia marina; legni di mangrovia e di palude; sabbia fine marina
Piante: Ceratophyllum demersumAcquario Mangrovia 2
Dimensioni: 100x40x40
Specie introdotte: Tetraodon biocellatus
Arredamento: sfondo artificiale di sabbia marina; legni di mangrovia; sabbia marina
Alghe del genere SpyrogiraMioMao (11 nov 2003)
Foto allestimenti al tropicalia 2003
Ecco a voi le poche foto che abbiamo (al momento)
www.gaem.it
Speriamo di riuscire a recuperarne ancora (magari quelle coi Discus ittiopatologicamente sierocompatibili). :-))))Bikediablo
Bellissimo quello dei Toxotes! :-O
Bravissimi!!! pero' che faticata che vi siete fatti!!
==:-)Stefanoc
Aggiungo qualche indicazione tecnica ma, sia chiaro, solo per cercare di fare chiarezza; poi sui gusti personali non si discute, ognuno apprezza le cose secondo la propria sensibilità; sul giudizio tecnico, invece, bisognerebbe rifarsi a strutture di pensiero e criteri un po' più complessi del "fanno schifo".
Vasca dei pesci arciere: è stata realizzato uno sfondo artificiale utilizzando legni di acquario e legni presi in natura; la vasca è stata riempita a tre quarti per permettere ai pesci di "sparare" fuori dall'acqua; l'idea originale era di aggiungere bigattini impupati che poi si sarebbero schiusi, creando la presenza di mosche nella parte emersa delle vasca, ma alla fine abbiamo evitato per ovvie ragioni igieniche e pratiche; in ogni caso fino a mercoledì/giovedì i pesci arciere hanno regolarmente colpito con getti d'acqua un legnetto opportunamente mosso sulla superficie dell'acqua (con grande stupore dei presenti).
Completava l'arredo della parte emersa una pianta a foglie cadenti sull'acquaVasca dei pesci palla: anche qui è stato realizzato uno sfondo artificiale utilizzando unicamente legni e sabbia presi in natura; l'idea era di ricostruire un ambiente di mangrovie con acqua salmastra (abituale habitat dei perioftalmus, i pesci che inizialmente erano stati previsti dove la presenza di piante immerse non è rilevante. Essendo un ambiente umido i rami sono stati coperti da ciuffi di alghe del genere spirogyra che collegavano a mo' di liane i vari rami, dando al tutto un visione molto realistica.
Particolarità tecnica era il meccanismo di ricostruzione "dell'effetto onda" che aumentava e abbassava il livello dell'acqua di circa tre centimetri molto rapidamente (ideato da un nostro socio ingegnere elettronico.Questo è una parte di quanto abbiamo realizzato e di cui siamo, ovviamente, orgogliosi, confortati anche dal fatto che i biologi responsabili della manifestazione hanno apprezzato gli allestimenti giudicandoli "fedeli" al biotopo originale; poi se uno non nota tutte queste cose... beh o lo fa per ignoranza (quindi prima di parlare dovrebbe quanto meno informarsi, del resto noi abbiamo sempre dato chiare spiegazioni sulle vasche e sui suoi abitanti) o per mala fede... ma qui è tutta un'altra storia.
Miomao
> Vedendo le foto GAEM mi sono incantato a guardare la vasca dove c'è la mangrovia,
Una precisazione: noi NON abbiamo usato alcuna "mangrovia"; questo sia per la grande difficoltà di reperimento, sia per il fatto che molte specie vegetali sono sotto CITES, sia per l'elevato costo di acquisto delle poche specie commercializzate, sia per la difficoltà di coltivazione.
Più precisamente, per la vasca dei Toxotes abbiamo usato tanti piccoli legni presi in natura (alcuni al mare, stracotti dal sole e dalla salsedine; altri presso un lago alpino prosciugatosi per il caldo estivo) e un legno di tipo commerciale (lo si nota bene, nella foto: è quello più grosso e di colore "rossiccio").
Per la vasca dei "palla" (in verità pensata e realizzata per i Periophtalmus), abbiamo usato dei rami secchi, stracotti dal sole e dalla salsedine (!) di pino marittimo (presi in Toscana, praticamente in riva al mare). Sono posizionati "a testa in giù", in modo da simulare (in qualche modo) le radici delle mangrovie.
.....tutto "finto", insomma. :-)
Al (30 ago 2002)
Sogliola: Qualcuno sa dirmi qualche cosa di più su questi pescetti, li ho visti l'altro giorno in un negozio, ma non so quanto diventino grandi e se possono vivere felicemente in un amazzonico.
EC
La grandezza dipende dalla specie, in teoria potrebbero vivere, però io nei negozi le ho sempre viste ridotte molto male, non so se sia dovuto a sbalzi da salmastro a dolce o altro. Comunque se cerchi achirus su internet dovresti trovare molte informazioni.
Marco Stel
Io li studio in università alla facoltà di veterinaria...
ci sono vari team che provano ad allevarli per l'ingrasso e non ci riescono!!
comunque dovrei sapere la specie per darti maggiori info...
mangiano pochissimo perché sono molto schivi... e si spaventano per niente...
Gli allevamenti che sembra abbiano maggiori risultati sono quelli posti lontano da strade e passaggi di persone... sono sorvegliate con telecamere e il cibo viene somministrato in modo automatico...
è difficile allevarli con mangime (anzi... impossibile) mangiano mitili crudi sgusciati e alla lunga non mangiano più nemmeno quelli... devi tenerli possibilmente in un acquario con fondo sabbioso... PH 8 temperatura 16/24°... sono pesci eurialini (vivono in acqua salmastra) con salinità compresa tra 10 e 20 per mille.... per il resto sono pesci che vivono in ambienti abbastanza rustici.... non hanno molte esigenze a parte il cibo e la tranquillità che devono avere...Massi
Se è l' Achirus lineatus arriva a 10 cm , meglio tenerne poche in un acquario grande (quando cresce tende ad essere territoriale) e può predare i pesci piccoli (tipo i neon)
Mario
a me e' capitato di acquistare sei circa l'anno scorso, e in poco tempo me ne sono morte tre, le tre superstiti ora stanno benone (da quasi un anno) in una vasca di 120 litri assieme a 8 cory e due loricaridi un po' particolari (L172a e L235).
devo dire che mangiano molto il chironomus ma anche il granulare.
Penso che le prime tre avevano dei problemi congeniti, in quanto sono morte dopo due o tre giorni.
Riferimenti & Link
lungo articolo di Paolo Piccinelli sul sito di Acquaportal dove viene spiegato con molta precisione come allestire un acquario salmastro, cosa serve, e come scegliere le specie di piante e pesci più adatte.
uno dei migliori e dei più "seri" forum sui pesci palla, d'acqua dolce, salmastra e marina, che spazia però su molti altri argomenti, collegati all'allestimento delle vasche, siano esse dolci, salmastre o marine.
Il Mio Acquario 11 "Il salmastro: una sfida molto stimolante"
in questo numero della rivista, un articolo sull'acquario salmastro
AQUALOG Special, Brackish-Water Fishes: All About Species, Care and Breeding
Edizione inglese di Frank Schäfer, l'Aqualog Special - Brackish-Water Fishes è tutto dedicato alle specie d'acqua salmastra, con foto, allevamento e riproduzione
Edizione Inglese di Neale Monks - Da New York City all'entroterra australiano, l'acqua dolce incontra il mare e crea uno degli ambienti più dinamici della terra: l'acqua salmastra. Anche se la popolarità dei pesci che vivono in queste acque è cresciuta, si sa molto poco di loro. Finora. Questo libro è una guida preziosa in un mondo spesso esotico e in gran parte poco esplorato di pesci unici.
Edizione Inglese di Brian Takeshi - In questa guida completa, si svelano i segreti dei pesci d'acqua salmastra, facendo luce sui loro straordinari adattamenti, sul significato ecologico e sugli ostacoli che incontrano nei loro regni sottomarini. Inoltre, si approfondisce l'incantevole fascino di mantenere i pesci d'acqua salmastra negli acquari domestici.
Per approfondire:
Elenco delle specie di pesci e di invertebrati che hanno bisogno di un acquario d'acqua salmastra; bisogna fare attenzione ai pesci palla, i Tetraodondidi, perchè, mentre tutti sono convinti dell'equazione pesci palla=acqua salmastra, in realtà ci sono anche pesci palla d'acqua dolce.
Gli ambienti salmastri dove le acque dolci dei fiumi incontrano quelle salate del mare, fondendosi insieme in un'ampia gradazione di valori di salinità, possono essere riprodotti in acquario, creando habitat insoliti e adatti ai pesci eurialini
Consigli ed avvertenze per allestire un acquario salmastro, consigliato dal team di esperti del ThePufferForum come fondamentale compendio di ciò che occorre sapere per la sua gestione - tratto e tradotto da un articolo di Cody Soup
Foto e descrizione del mio acquario d'acqua salmastra da 54 litri nel 2005
Foto e descrizione del mio acquario d'acqua salmastra da 180 litri nel 2006
Foto e descrizione del mio acquario d'acqua salmastra da 180 litri nel 2006
Allestire e mantenere un acquario salmastro non è difficile, ma, così come gli ecosistemi a cui si ispira, ha caratteristiche del tutto proprie e peculiari, che lo distinguono da qualsiasi altro acquario.
Informazioni e notizie sugli ecosistemi naturali d'acqua salmastra che si trovano in tutto il mondo, con descrizione e foto dei vari habitat
Piante adatte agli acquari d'acqua salmastra e indicazioni per la loro coltivazione - tratto e tradotto da un post su TropicalFish Forum
Ci sono molte piante d'acqua dolce, coltivate comunemente in acquario, che si adattano molto bene alla coltivazione in acqua salmastra, grazie alla loro robustezza ed adattabilità.
L'Aqualog Special "Brackish-Water Fishes" All about species, care and breeding di Frank Schafer è in libro che offre una panoramica di tutte le specie di pesci che vivono in acque salmastre.
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