I pesci etichettati come "mangia-lumache" hanno caratteristiche fisiche e comportamentali o esigenze d'allevamento spesso non adatte ai comuni acquari di comunità, e altrettanto spesso si rivelano un rimedio peggiore del male.
Taxa
Relativamente rara nel commercio acquariofilo, dopo essere stata separata dal genere Botia e assegnata al nuovo genere Yasuhikotakia, è stata separata anche da questo genere per il nuovo genere, Ambastaia.
Questa specie era scomparsa per diversi anni dal commercio acquariofilo in quanto in pericolo di estinzione; quando è riapparsa, riprodotta commercialmente tramite stimolazione ormonale, aveva un costo molto elevato
Le Anentome hanno la caratteristica di essere lumache carnivore: vengono chiamate "lumache killer" perché in acquario si nutrono delle altre lumache presenti.
Chiamato anche pesce camaleonte, grazie alla sua capacità di cambiare rapidamente la colorazione a seconda dell'umore, non è adatto in genere alle comuni vasche di comunità.
C'è molta confusione circa la corretta identificazione di questa specie e della molto simile Botia lohachata, sembra addirittura che Botia almorhae non sia mai entrata nel commercio acquariofilo e quindi nelle nostre vasche...
I Botia dario sono tra i botia più piccoli e devono stare in gruppo, ma non sono molto facili da trovare in commercio, a volte si trovano venduti come Botia lohachata, con cui hanno una lieve somiglianza da giovani
Relativamente pacifici, gregari e curiosi, possono essere adatti alle vasche di comunità, ma dovrebbero essere allevati in non meno di 5 esemplari.
Quando nel 2004 Kottelat ha descritto scientificamente questa nuova specie di Botia, era da tempo che gi appassionati avevano capito che questi botia dall'ineguagliabile livrea costituivano una specie non ancora descritta scientificamente
Sembra che il botia chiamato 'yo-yo' per il disegno della livrea diffuso nei nostri acquari sia proprio Botia lohachata, mentre la specie molto simile con la quale si è sempre confuso, Botia almorhae, non sarebbe neppure commercializzata...
Sembra che quelli che chiamiamo Botia rostrata siano un raggruppamento di specie diverse, mentre la vera specie Botia rostrata non è mai nemmeno apparsa in commercio....
Botia abbastanza piccoli, tranquilli ed attivi, devono essere allevati in gruppi perché possano interagire tra di loro e costruirsi una naturale struttura sociale.
Specie rara e costosa, è stata chiamata così in onore di Kamphol Udomritthiruj, ben conosciuto su Loaches Online, che ha raccolto in natura gli esemplari affinché Ng potesse farne la descrizione.
E' probabilmente la più piccola specie di pesce palla, ed è sicuramente uno dei pesci più piccoli in commercio, anche se è fin troppo spesso venduto senza le informazioni corrette necessarie per la sua salute e cura a lungo termine.
Del tutto inadatti ai comuni acquari domestici, nonostante siano praticamente onnipresenti nei negozi, che vendono i Chromobotia senza fornire quelle che dovrebbe essere considerate informazioni essenziali riguardanti la loro cura a lungo termine
Meglio conosciuti con il loro vecchio nome di Tetraodon fluviatilis, nonostante vengano spesso venduti come pesci palla d'acqua dolce, sono in realtà una vera specie salmastra, che diventa grande ed è molto aggressiva e mordace
Meglio conosciuto con il vecchio nome di Tetraodon nigroviridis, è uno dei pesci palla d'acqua salmastra più diffusi in commercio, grazie alla bella colorazione e all'aspetto simpatico, ma non è certamente un pesce per i comuni acquari di comunità
Meglio conosciuto con il vecchio nome di Tetraodon biocellatus, è uno dei pesci palla che si trovano più comunemente in commercio, ma non è decisamente adatto a tutti, per le sue esigenze alimentari e la necessità di acqua salmastra e di altissima qualità
E' una specie molto rara in commercio, ed è l'appartenente al gruppo dei 'botia tigre' dalla colorazione più spettacolare, ma può essere molto aggressivo verso gli atri pesci.
Viene raggruppato tra i "Botia Tigre" per il comportamento sempre aggressivo e mordace, anche se non così marcato come in altri botia, come ad esempio Syncrossus beauforti.
Abbastanza difficili da trovare, in genere arriva nei negozi mescolato a grandi gruppi di Yasuhikotakia morleti. Nonostante le dimensioni contenute ha un'indole spiccatamente aggressiva e territoriale...
Raggiunge ragguardevoli dimensioni per cui, insieme al fatto che deve essere allevato in gruppi di non meno di 5 esemplari, necessita di acquari molto grandi, anche se non è aggressivo come altri congeneri.
Una specie rara da trovare in commercio e poco conosciuta
Ha un carattere aggressivo e turbolento, che unito alle ragguardevoli dimensioni e al fatto che deve vivere in gruppo, lo rende adatto solo a vasche molto grandi
Nonostante le ridotte dimensioni ha un carattere irascibile e rissoso, per cui non è adatto ai comuni acquari di comunità.
Per saperne di più...
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare pesci della famiglia Badidae, i Badis o i Dario, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
I pesci non vanno comprati per la loro presunta funzione di pulitori, ma perché piacciono e perché sono interessanti da osservare. Dobbiamo essere noi a rispettare le loro esigenze, non loro a dover svolgere un lavoro in vece nostra...
Qual è la risposta più odiosa, nonché del tutto errata, da dare a chi si lamenta di avere troppe lumachine in vasca? "Inserisci uno o due Botia"
L'oggetto del mio disappunto è un articolo sui Chromobotia macracanthus, che di nuovo vengono descritti come piccoli (15 cm) e mansueti pesci adatti a qualsiasi acquario di comunità...
Conosciamo meglio i pesci etichettati come "mangialumache", che hanno caratteristiche fisiche e comportamentali o esigenze d'allevamento spesso non adatte ai comuni acquari di comunità, e che si rivelano in genere un rimedio peggiore del male.
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i botia, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Le foto dei miei botia pagliaccio, Chromobotia macracanthus
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