Indicazioni su come allestire un rapido e poco costoso acquario da quarantena, per ospitare i nuovi pesci prima di metterli con gli altri, o per curare malattie senza usare medicinali nella vasca principale.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Quick and easy quarantine tanks on a budget"
di INJAF
sul sito di INJAF - It's Not Just A Fish
Un acquario da quarantena con un budget limitato: facile e veloce da configurare - Foto © Jeroen Wijnands (Injaf)
È buona norma mettere in quarantena qualsiasi nuova aggiunta al tuo acquario per ridurre al minimo il rischio che i nuovi arrivati trasmettano malattie o parassiti ai tuoi pesci ormai stabiliti nell'acquario. Oltre a mettere in quarantena i nuovi acquisti, a volte potrebbe essere necessario rimuovere i pesci dalla vasca principale per metterli in una vasca ospedaliera per il trattamento, in caso di malattia o infortunio.
Perché mettere in quarantena i tuoi nuovi pesci?
I negozi d'acquari a volte utilizzano sistemi UV per ridurre al minimo le malattie, quindi i problemi potrebbero non essere visibili nel negozio ma potrebbero manifestarsi quando porti a casa l nuovi pesci. Alcuni negozi usano grandi sistemi di filtraggio centralizzati, il che significa che tutti gli acquari condividono lo stesso filtro, quindi se un acquario ha un problema c'è il rischio che possa passare a tutti gli altri. Alcuni negozi possono dare medicinali su base regolare per cercare di eliminare eventuali problemi prima che i pesci vengano venduti, ma c'è anche la possibilità che i pesci contraggano qualche malattia subito dopo l'acquisto.
Lo stress è una delle principali cause di malattie dei pesci in quanto abbassa il loro sistema immunitario e li rende suscettibili ai problemi. Lo stress di essere imballati per viaggiare dal fornitore e/o dal grossista, poi lo stress del viaggio al negozio, quindi essere disimballati in negozio, quindi essere catturati e imballati di nuovo quando acquistati, quindi essere messi in un nuovo acquario con compagni di vasca sconosciuti: tutto questo stress può mettere a dura prova anche le persone più forti.
Inoltre è necessario prestare attenzione quando si introduce un nuovo pesce nella vasca per evitare che trasmetta malattie o parassiti ai pesci attuali.
I periodi di quarantena consigliati variano, tenere separati i nuovi pesci per un periodo compreso tra quattro e sei settimane è una buona pratica. Potrebbe sembrare un tempo terribilmente lungo da aspettare, e naturalmente sarai ansioso di portare i tuoi nuovi acquisti nella loro nuova casa il prima possibile, ma un'attesa di poche settimane è un piccolo prezzo da pagare per ridurre al minimo il rischio di spazzare via il tuo intero stock.
Perché trattare i tuoi pesci in una vasca da quarantena?
Ci sono molte ragioni per cui potresti dover prendere un pesce dal tuo acquario principale e trattarlo separatamente. Alcune specie di pesci, ad es. i botia pagliaccio, così come gli invertebrati, possono essere molto sensibili ai farmaci. Se hai un misto di pesci e quelli sensibili sono in buona salute, potresti voler spostare quelli colpiti in un altro acquario per curarli, o rimuovere quelli sani se sono meno. Non è consigliabile curare pesci sani, può essere un bel rischio. I farmaci sono progettati per essere utilizzati solo quando necessario, in modo che i rischi derivanti dal loro utilizzo sia controbilanciato dai benefici. È molto più economico trattare vasche più piccole, poiché alcuni farmaci possono essere piuttosto costosi. Eventuali ulteriori problemi saranno contenuti e i tuoi pesci sani nel tuo acquario principale saranno al sicuro.
Tieni presente che alcune malattie/parassiti richiedono il trattamento dell'intera vasca, quindi se ricoverare o escludere un pesce dal trattamento dipende da quello che viene trattato.
Una nota sui media filtranti e sulla qualità dell'acqua negli acquari di quarantena
Se hai bisogno di mettere in quarantena o trattare un pesce ma i media filtranti di riserva non sono ancora pronti, non disperare. Puoi estrarne un po' dal filtro principale e metterlo nel filtro di riserva. In molti modelli possono essere utilizzati supporti in ceramica al posto delle spugne, oppure potresti tagliare un pezzo della tua spugna principale, o rimuovere la lana di perlon del filtro e usarla nel tuo filtro di riserva.
In un acquario di quarantena è importante controllare frequentemente la qualità dell'acqua. Se il tuo filtro di riserva non funziona, potresti dover intraprendere ulteriori azioni per rendere l'acqua sicura per i tuoi pesci, come media filtranti più maturi, maggiori cambi d'acqua o l'uso di un trattamento chimico dell'acqua per neutralizzare eventuali inquinanti in caso di emergenza. Mettere in quarantena o ricoverare i pesci in acqua inquinata potrebbe facilmente farli stare molto peggio.
Ma non ho un acquario di riserva!
Non tutti hanno un acquario di riserva, o vogliono mantenere un acquario di riserva sempre in funzione solo per essere utilizzato di rado. Richiede spazio e può essere costoso da acquistare e gestire.
Jeroen Wijnands ci guida attraverso la sua soluzione al problema. Le dimensioni suggerite di seguito presumono che tu abbia pesci di piccole e medie dimensioni; se hai pesci più grandi puoi comunque usare lo stesso metodo ma dovrai procurarti un contenitore più grande, un filtro e un riscaldatore.
Impostazione di un acquario di quarantena con un budget limitato, di Jeroen Wijnands
Ecco la mia soluzione per un acquario di quarantena con un budget ridotto e che occupa pochissimo spazio quando non viene utilizzato. Può essere installato e funzionare in venti minuti quando necessario.
Attrezzature
Un buon e robusto box portaoggetti da circa 45 litri. E sì robusto, l'acqua pesa molto ed esercita una pressione su tutti i lati della scatola. La plastica sottile potrebbe non resistere a queste pressioni. Ce ne sono due che sappiamo che funzionano, ma potrebbero essercene altri.
- La gamma di scatole Really Useful Box. Puoi acquistarle in vari negozi, i prezzi variano a seconda delle dimensioni e sono disponibili coperchi per tutte le dimensioni
- Le scatole Ikea Samla (contengono 45 litri) circa £ 5 e il coperchio circa £ 1.50
Superfish Nano Heater 50 Watt - circa £ 11
Filtro Superfish Aqua-Flow 50 - circa £ 10
Protezione / supporto del riscaldatore con ventose per fissare il riscaldatore al lato della scatola
Anche altri produttori realizzano filtri e riscaldatori adatti ad un acquario di quarantena, questi sono solo suggerimenti per avere un'idea di cosa cercare.
Come preparare il tuo acquario da quarantena
Risciacquare bene la scatola con acqua con un po' di condizionatore. Lasciala piena d'acqua per ventiquattro ore per assicurarti che sia a tenuta d'acqua. Metti il filtro per assicurarti che funzioni correttamente e che sai come attaccarlo in fretta e come regolare il flusso.
Attacca il riscaldatore, accendilo e lascia riposare per tre ore. Prendi il termometro e calibra il riscaldatore in modo da capire se devia dalla temperatura reale e come impostarlo su una temperatura appropriata per i tuoi pesci (probabilmente intorno a 24°C). Molti riscaldatori hanno termostati leggermente imprecisi, quindi se sai quanto è "spento" puoi regolarlo di conseguenza.
Il giorno successivo, una volta che sei sicuro che la scatola non perde e che il filtro e il riscaldatore funzionano correttamente, puoi scollegare il riscaldatore, lasciarlo raffreddare e riporlo. Smonta il filtro e conserva la spugna da qualche parte. La spugna del mio filtro vive nel mio filtro esterno, ma se non hai un filtro esterno puoi riporla fuori dalla vista in una zona della vasca con un buon flusso, cresceranno comunque dei batteri. In alternativa, puoi tenere tutto il filtro nell'acquario principale, se hai spazio. Se hai qualche roccia o delle piante di plastica ecc., risciacquale bene e riponile in un sacchetto accanto alla scatola.
Quando non è in uso, la scatola si trova sotto una simile che uso per le forniture dell'acquario.
Come lo uso il mio acquario di quarantena
Quando è necessario, riempio l'acquario di quarantena con l'acqua dell'acquario principale, in modo che non sia necessario l'acclimatamento. Decoro secondo necessità, di solito solo alcuni ciottoli e alcuni avanzi di piante o piante di plastica. In questa foto si può vedere anche della ghiaia, perché tenevo lì dei giovani ancistrus.
Un acquario da quarantena con un budget limitato: facile e veloce da configurare - Foto © Jeroen Wijnands (Injaf)
- Vasca di quarantena: tieni i pesci appena acquistati nella vasca per sei settimane prima di spostarli nella vasca principale.
- Vasca per curare malattie: se si utilizza come vasca ospedaliera, trattare la malattia con il rimedio scelto e seguire esattamente le istruzioni. Quando i sintomi sono scomparsi, attendi altre sei settimane prima di riportare il pesce nella vasca principale.
Dopo l'uso (e soprattutto se usata per trattare una malattia) la vasca può essere risciacquata con sale o anche una soluzione di candeggina delicata, ad esempio Milton, e lasciata asciugare per una settimana. La spugna può essere bollita o buttata, non sono costose, ma ricordati di prenderne una nuova pronta. Le pietre possono essere bollite o disinfettate e anche le piante vive sono da gettare via.
Ulteriori letture
- The importance of quarantine (fishkeeping.co.uk)
- A-Z of Fish Health: Part 1, A-E (Practical Fishkeeping)
- A-Z of Fish Health: Part 2, F-L (Practical FIshkeeping)
- A-Z of Fish Health: Part 3, M-R (Practical Fishkeeping)
- A-Z of Fish Health: Part 4, S-Z (Practical Fishkeeping)
- Find a fish vet (OATA)
Testo originale in inglese © Jeroen Wijnands e Suzanne Constance
Foto © Jeroen Wijnands
Riferimenti & Link
in italiano Injaf è l'acronimo di "non è solo un pesce" ed è un sito che si propone di sensibilizzare e promuovere le migliori prassi in acquariofilia, dando informazioni corrette e precise sui pesci e sul loro allevamento, ponendo l'accento sul fatto che anche i pesci vanno considerati come animali da compagnia ed allevati rispettandone le esigenze, spesso sottovalutate o considerate con molta superficialità.

di Helmut Stallknecht, trasmette la gioia che l'autore prova ciascun giorno alle prese con i suoi numerosissimi acquari. Tra le pagine, tanti aneddoti e un'infinità di suggerimenti e consigli pratici e utili sia sulle piante d'acquario sia sui suoi abitanti, in particolare sulle abitudini di allevamento e riproduzione delle singole specie, il tutto corredato da tante belle fotografie a colori.

di Konrad Lorenz, tradotto da Laura Schwarz. Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un’oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l’ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro. Lorenz è stato uno dei padri fondatori dell’etologia, ma soprattutto ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità, un’affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come nell’Anello di Re Salomone.

di Maurizio Gazzaniga, a cura di AcquaPortal - Ogni acquario, sia esso d'acqua dolce temperata o tropicale, cela al suo interno un intero universo di vita, difficile se non addirittura impossibile da immaginare e caratterizzato da infinite sfaccettature. Tra i suoi vetri, infatti, si nasconde un numero imprecisato di specie appartenenti ad almeno cinque dei sei regni in cui oggigiorno si è abituati a suddividere il mondo dei viventi. In questo libro scoprirete questo meraviglioso mondo nascosto.

di Francesco Guarnieri e Giorgio Melandri - Una guida semplice, con le informazioni corrette, illustrata con tante fotografie e disegni, completa ed esauriente. Conoscere l'acquario per avere solo soddisfazioni dall'ecosistema più completo e interessante che possiamo tenere in casa e per avvicinare la natura attraverso un hobby bellissimo e pieno di vita. L'acquario è una piccola sfida che solo la conoscenza può farvi vincere.

di Ivan Nicola Colaluca. Chi ha detto che per avere l'acquario che desideriamo serva spendere una fortuna e sfinirsi nell’apprendere tutte le nozioni possibili? In questa breve ma esauriente guida, pensata per principianti, troverete strumenti semplici e pratici, per poter avviare e gestire un acquario.
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Per approfondire:
Ci sono chiare prove che i pesci possono in effetti sentire dolore, e possono dirci come si sentono, anche se non possono parlare come noi. Dobbiamo solo imparare a capirli.
I pesci rossi fantasia sono inclini a problemi di galleggiamento, ma a volte la cura è molto più semplice di quanto ci si possa aspettare - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Spiegazione di che cosa è lo stress nei pesci d'acquario e da laghetto, che cosa lo provoca e come può essere evitato - tratto e tradotto da un articolo di AquaA3
Come riconoscere e curare le principali malattie dei carassius, è perchè è importante quarantenare tutti i pesci nuovi prima di inserirli con gli altri - tratto e tradotto da un articolo di Jennifer Wilkinson
Spesso, molto più spesso di quanto dovrebbe, i pesci in acquario si ammalano. Non vi parlerò qui di cure e medicinali, ma mi soffermerò su un'altra cosa: sul MOTIVO per cui i pesci si ammalano...
Descrizione di una cura effettuata con successo agli Hillstream loach, riuscendo in tal modo a debellare una malattia che sembrava mortale - tratto e tradotto da un articolo di Jim Powers
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