Foto e descrizione degli acquari di Tanya Husak
L'acquario di Tanya - Foto © Tanya Husak
Ecco la descrizione dell'acquario, fatta da Tanya Husak:
L'acquario è un Lido 120lt della Juwel, con filtro, riscaldatore e neon di serie, senza CO2 (per scelta). Avviato in febbraio 2010.
Ha una popolazione in crescita di Silver molly, Black molly ballon e Molly arancio ballon (tutti Poecilia sphenops).
In più ci sono 2 maschi di guppy, 10 neon 10 Hemigrammus bleheri, e una enorme squadra di 'pulitori' composta da 3 Corydoras panda, 1 Ancistrus, 2 Pangio kuhlii, una lumaca Neritina, 2 Crossocheilus siamensis e 1 gamberetto (Caridina multidentata).
Poi ci sono 4 tipi diversi di lumachine che io non ho invitato, vediamo come procede, se diventano troppe provvederò a prendere una di quelle cestine dove entrano da sole, per controllare un po' la popolazione.
Di piantine ho provato con un pò di tutto. Le Cryptocoryne vanno abbastanza bene, ma quelle che mi danno più soddisfazioni sono le Hydrocotyle verticillata, che hanno già formato un piccolo pratino, le Anubias barteri nane, un muschio "nostrano" raccolto in un parco, Pogostemon helferi e il mio enorme cespuglio di Limnophila sessiliflora, detto "asilo nido" per i più piccoli.
Il fondo è fertilizzato e in più una volta alla settimana dò il fertilizzante della Elos 1 e 2.
Cambio il 15% d'acqua ogni 2 settimane (preparata così: metà rubinetto - metà demineralizzata + aereatore per 2 giorni prima del cambio). Al momento del cambio tolgo il 30% dell'acqua tramite sifonatura del fondo, poi ne filtro il 15% e la faccio rientrare con l'acqua nuova, cosi riesco a passare l'aspirarifiuti per più tempo sul fondo.
Adesso per l'estate ho incorporato un ventilatore doppio per acquari, e tramite il tubicino e il contagocce di una flebo + un contenitore di 10 litri d'acqua demineralizzata posto su un piano rialzato gestisco abbastanza precisamente il problema dell'evaporazione (un fai da te molto economico che mi eviterà di comprare un altro apparecchio elettrico, quello del rabbocco automatico, da lasciare accesso solo durante le vacanze).
Per quanto riguarda il "giardinetto di anfore": le anforine sono mezze bucate sotto, nel senso che ho ampliato il buco dei vasi con una forbice finché non è diventato di almeno 3 cm di diametro, quindi volendo le piantine come le Cryptocoryne possono raggiungere il fondo lo stesso. Le altre, come la Pogostemon helferi (quelle palmettine verde frizzante) si nutrono quasi solo dell'acqua, quindi vanno bene interrate dovunque.
Per l'Hydrocotyle, è da sola davanti, in acqua molto profonda (il Lido120 è alto), e cresce meglio dove la corrente è al massimo. poi le fogliettine che hanno raggiunto il fondo fertile (non è pari pari, ci sono zone di fondo meno alte dove il fondo fertile è a 2-3 cm di profondità) sono più grandi e forti di quelle nelle zone dove il fondo fertile è magari a 5cm di profondità. Tutte le piantine "madri" sono morte, il tappetino è composto da quelle nate in acquario (una foglia nuova a settimana per ogni stolone). Mi sono resa conto che soffre particolarmente la mancanza di ferro, perché a volte le foglie che sono nate alla fine della settimana, prima della concimazione settimanale, sono morte, mentre quelle nate nello stesso giorno della fertilizzazione, o nei giorni subito dopo, crescono meglio.
Giardinetto di anfore con Cryptocoryne e Pogostemon helferi - Foto © Tanya Husak
Pangio semicincta tra Cryptocoryne e Pogostemon helferi - Foto © Tanya Husak
Neritina e muschio nostrano - Foto © Tanya Husak
Pogostemon helferi e avannotti di molly - Foto © Tanya Husak
Limnophila sessiliflora - Foto © Tanya Husak
Hydrocotyle verticillata, Neon (Paracheirodon innesi) e Petitella bleheri (ex Hemigrammus bleheri) - Foto © Tanya Husak
Ancistrus sp. posato sulle foglie di Anubias barteri nana - Foto © Tanya Husak
Poecilia sphenops con avannotti - Foto © Tanya Husak
Poecilia reticulata e Poecilia sphenops - Foto © Tanya Husak
Caridina multidentata e avannotto di molly - Foto © Tanya Husak
Anubias barteri var. nana in fiore, abbarbicata ad un legno - Foto © Tanya Husak
Corydoras panda - Foto © Tanya Husak
Pogostemon helferi e avannotti di molly (Poecilia sphenops) - Foto © Tanya Husak
Riferimenti & Link
di Helmut Stallknecht, trasmette la gioia che l'autore prova ciascun giorno alle prese con i suoi numerosissimi acquari. Tra le pagine, tanti aneddoti e un'infinità di suggerimenti e consigli pratici e utili sia sulle piante d'acquario sia sui suoi abitanti, in particolare sulle abitudini di allevamento e riproduzione delle singole specie, il tutto corredato da tante belle fotografie a colori.
di Konrad Lorenz, tradotto da Laura Schwarz. Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un’oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l’ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro. Lorenz è stato uno dei padri fondatori dell’etologia, ma soprattutto ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità, un’affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come nell’Anello di Re Salomone.
di Maurizio Gazzaniga, a cura di AcquaPortal - Ogni acquario, sia esso d'acqua dolce temperata o tropicale, cela al suo interno un intero universo di vita, difficile se non addirittura impossibile da immaginare e caratterizzato da infinite sfaccettature. Tra i suoi vetri, infatti, si nasconde un numero imprecisato di specie appartenenti ad almeno cinque dei sei regni in cui oggigiorno si è abituati a suddividere il mondo dei viventi. In questo libro scoprirete questo meraviglioso mondo nascosto.
di Francesco Guarnieri e Giorgio Melandri - Una guida semplice, con le informazioni corrette, illustrata con tante fotografie e disegni, completa ed esauriente. Conoscere l'acquario per avere solo soddisfazioni dall'ecosistema più completo e interessante che possiamo tenere in casa e per avvicinare la natura attraverso un hobby bellissimo e pieno di vita. L'acquario è una piccola sfida che solo la conoscenza può farvi vincere.
di Ivan Nicola Colaluca. Chi ha detto che per avere l'acquario che desideriamo serva spendere una fortuna e sfinirsi nell’apprendere tutte le nozioni possibili? In questa breve ma esauriente guida, pensata per principianti, troverete strumenti semplici e pratici, per poter avviare e gestire un acquario.
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Per approfondire:
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