Schema dettagliato sulla costruzione di un impianto di illuminazione artigianale (2xHQL da 80 watt), telaio di supporto, plafoniere e impianto elettrico - articolo di Alexander Brown

L'acquario di Alex con l'impianto di luci HQL artigianale - Foto © Alexander Brown

Materiale necessario per l'impianto di illuminazione:

Figura 1 - Materiale utilizzato per l'impianto d'illuminazione; le lampadine le ho cambiate dopo con le Osram de Luxe - Foto © Alexander Brown

  • 2 x accenditori specifici per lampade HQL (c’è scritto sopra!!); si trovano nei negozi di illuminazione (prezzo circa 10 euro);
  • 2 x portalampada in ceramica; non usate portalampada in plastica perchĂ© le alte temperature raggiunte dalle HQL li fonderebbe!! Incluso mi hanno dato l’attacco a vite, le ghiere di fissaggio tutti in metallo (ottone) (prezzo sempre nei negozi d’illuminazione circa 5 euro);
  • Circa 6 metri di cavo non troppo fino (+/- a seconda dell’altezza dell’impianto) (bipolare va benissimo) (prezzo circa 4 euro); una presa per l’attacco al muro (pochi centesimi di euro);
  • 1 x scatola di raffreddamento in alluminio e ghisa per gli accenditori; è molto utile perche gli accenditori scaldano parecchio; questa scatola ha al suo interno un piano rialzato in alluminio che disperde il calore; scegliere dei contenitori in cui entrano 2 accenditori! (prezzo circa 12 euro);
  • 1 x ventola da PC compresa di viti autofilettanti; è utile per dissipare il calore dalla scatola di raffreddamento (prezzo circa 12 euro);
  • 1 x interruttore a clip (non indispensabile) per escludere tutto il sistema; se si vuole collegare tutto ad un timer, l’interruttore non è necessario (anche se secondo me è una sicurezza in più…) (prezzo 1 euro);
  • 2 x Lampadine HQL (nel mio caso ho inizialmente installato delle Dennerle Hql Trocal plant da 125 watt – che funzionano anche con accenditori da 80 watt); in seguito le ho sostituite con 2 HQL Osram de Luxe da 80 watt comprate on line (prezzo circa 25 EURO).

Materiale per la costruzione delle plafoniere:

Figura 2 - Plafoniera originale del Bricofer - Foto © Alexander Brown

  • 2 x plafoniere in alluminio anodizzato comprate al Bricofer (prezzo totale 15 euro); dimensioni: altezza 15 cm, diametro 25 cm; ho modificato l’altezza delle plafoniere (troppo corte per le lampadine), facendo saldare da un amico che lavora i metalli, due cilindri di rame, raggiungendo così l’altezza di 25 cm;
  • 1 x vernice nera opaca per le alte temperature per il rivestimento esterno (nei negozi di vernici prezzo 4 euro);
  • 2 x catene ad anelli piccoli di ottone per la regolazione dell’altezza delle plafoniere dall’acqua (nelle ferramenta prezzo 2 euro per 1, 5 metri)
  • 2 x ganci provvisti di dadi per fissare le plafoniere alle catene (prezzo pochi centesimi di euro);
  • 1 x nastro adesivo d’alluminio specchiato trovato in una ferramenta rifornita; sono nastri resistenti alle alte temperature che si utilizzano per congiungere i tubi delle caldaie (prezzo 25 metri x 10 cm di altezza 5 euro).

Rivestite l’interno delle plafoniere con strisce di nastro d’alluminio a forma di trapezio (base 10 cm x 18h), lungo tutto il giro; per la parte terminale applicate il nastro a tagliato a rettangoli; è bene applicare il nastro evitando più pieghe possibili!

Figura 3 - Vernice per alte temperature - Foto © Alexander Brown

Figura 4 - Nastro d'alluminio adesivo - Foto © Alexander Brown

Figura 5 - Le plafoniere modificate e verniciate; sono già installate le ghiere di fissaggio e i portalampada in ottone - Foto © Alexander Brown

Figura 6 - L'interno della plafoniera rivestito con il nastro - Foto © Alexander Brown

Costruzione del telaio di supporto:

Il telaio di supporto è nato da una mia idea; le misure sono adattate al mio acquario e sono: altezza 80 cm, lunghezza 100 cm (lunghezza della vasca) e profondità 20 cm (così facendo le lampade arrivano a metà della profondità dell’acquario); la struttura è tubolare e cava così da far passare i cavi di alimentazione all’interno; sono presenti due anelli saldati per il fissaggio delle catene (distanza degli anelli circa 20 cm da ambo i lati della vasca); la costruzione è stata affidata dallo stesso amico fabbro, il quale lo ha realizzato in ottone. Il tutto è stato verniciato con vernice nera opaca spray alla nitro (nei negozi di vernici). Per il fissaggio alla vasca sono provvisti due ponteggi ad U della stessa larghezza dello spessore del vetro (nel mio caso 1 cm); per stabilizzare ed evitare di graffiare il vetro tra il supporto e il vetro stesso consiglio di mettere del materiale quale panno o stoffa tagliata a misura. Dalla foto si vede il foro di uscita per i fili; fateli più grandi possibili, per non avere in seguito difficoltà nell’estrarre i cavi.

Figura 7 - Telaio in ottone - Foto © Alexander Brown

Figura 8 - Particolare del telaio; anello di supporto e foro per i cavi - Foto © Alexander Brown

Figura 9 - Il telaio dopo la verniciatura - Foto © Alexander Brown

Guida per la costruzione dell'impianto di illuminazione:

1. Prima di tutto smontate la scatola di raffreddamento (ci sono delle viti su tutti i lati); sul doppio fondo d’alluminio fate dei fori col trapano in corrispondenza dei punti di ancoraggio degli accenditori (tutti i modelli ne hanno 2); con delle viti autofilettanti corte (4 mm), fissate i due accenditori in modo che ci sia qualche cm tra loro e un po’ di spazio per i collegamenti;

Figura 10 - La scatola smontata con i due accenditori installati - Foto © Alexander Brown

Figura 11 - Sono stati montati l'interruttore e la ventola - Foto © Alexander Brown

2. Per fissare la ventola praticate dei fori sulla scatola in ghisa, in corrispondenza dei punti di attacco della ventola; sistematela vicino ai fori già presenti (se non ci sono dovete praticarli voi), in modo tale che l’aria calda esca all’esterno; per montare l’interruttore basta forare la copertura in alluminio e fissarlo facendo scattare le clip; un po’ di colla rende tutto più stabile;

3. Per il collegamento dei fili, se non si è già pratici, è meglio affidarsi a qualche elettricista; sugli accenditori è già schematizzato il circuito per l’installazione; avendo però 2 accenditori uniti tra loro dovete seguire questo schema:

Figura 13 - Lo schema dei collegamenti - Foto © Alexander Brown

4. Praticate 3 fori sul lato opposto a quello dove è installato l’interruttore; da lì usciranno i cavi che andranno ai portalampada e alla presa di corrente; a quest’ultimo filo va montata una spina (cosa non difficile). Una volta ultimati tutti i collegamenti, potete richiudere la scatola;

5. Fate passare i fili all’interno del telaio cavo, utilizzando una guida; fate uscire i cavi di circa 40 - 50cm per avere poi modo di regolarne l’altezza.

6. Collegate i fili ai portalampade in ceramica (uno per plafoniera); inserite i ganci con all’interno i dadi di fissaggio nel foro presente sul supporto del portalampada. Avvitate ben stretti i portalampada alle plafoniere.

Figura 13 - Plafoniera montata sul telaio; si vede il gancio di fissaggio - Foto © Alexander Brown

Figura 14 - Tutte e due le plafoniere sono montate - Foto © Alexander Brown

Figura 15 - Telaio montato sulla vasca; luci spente - Foto © Alexander Brown

7. Si monta il telaio sull’acquario (meglio essere in due) e lo si stabilizza bene; si fanno passare i cavi dietro il mobile e la scatola di raffreddamento in un punto non visibile ma non troppo chiuso; se si vuole la spina la si installa ad un timer. Montate le catenelle di fissaggio negli anelli e regolatene l’altezza (io tengo le lampade a circa 35 cm dall’acqua accese per 12h);

Figura 16 - La vasca dopo 7 giorni con le nuove lampade - Foto © Alexander Brown

8. Montate le lampadine ben salde e con le mani pulite; per arrivare a piena efficienza servono 5 minuti, ma poi lo spettacolo è garantito!!

Commenti:

Figura 17 - Lo spettro delle Osram HQL de Luxe da 80 watt - Foto © Alexander Brown

Prendendo spunto dagli interessanti lavori pubblicati su aquaportal, mi sono ingegnato cercando di creare a poco prezzo (totale circa 95 euro) e con un design gradevole un impianto HQL che soddisfi le esigenze delle piante e dei pesci, senza tralasciare la sicurezza. Spero che il mio progetto possa piacere e interessare.


La vasca di Alex

Ecco le foto aggiornate al 21 Gennaio 2007 dell'acquario di Alex, dopo l'installazione di due riflettori autocostruiti montanti 2 HQL Osram de Luxe da 80w, al posto delle plafoniere T5.

L'Acquario di Alex a gennaio 2007 - Foto © Alexander Brown

L'Acquario di Alex a gennaio 2007 - Foto © Alexander Brown

L'Acquario di Alex a gennaio 2007 - Foto © Alexander Brown

L'acquario di Alex con l'impianto di luci HQL artigianale - Foto © Alexander Brown

Figura 19 - La vasca dopo 7 giorni con le nuove lampade - Foto © Alexander Brown

Biotopo Amazzonico:

  • Vasca d’acqua dolce 200 litri (100 cm x 40 x 50h), in funzione da 8 anni
  • Valori chimico- fisici: pH 6,5 - KH 2°d - GH 6°d - NO2, NO3, PO4 assenti - Fe 0.5 mg\l
  • Illuminazione: 4 lampade T5 da 39 W (2 Arcadia Pro-lamp e 2 da 10.000°K) ed una Trocal T8 Dennerle da 25 W; le lampade restano accese per 12 ore al giorno (timer)
  • Impianto di CO2 della Dennerle con bombola da 5kg (artigianale), elettrovalvola e diffusore Microperler
  • Filtro interno di ca. 10 litri con Dennerle Towers s, Sera Siporax, lana bianca e Dennerle Biotrop
  • Termostato Sera da 200 W (temperatura dell’acqua intorno a 27°C)
  • Fondo fertilizzato con Dennerle Deponit Mix (3 cm di altezza)
    Ghiaietto lavato policromo (altezza 4 cm) - Due terrazze in plexiglass curvate una a semicerchio (altezza 6 cm a sx nella foto) e l’altra ad un quarto di cerchio ( altezza 5 cm a dx)
  • Fertilizzanti: Linea Dennerle (E 15, V 30, A1, PflanzenGold 7) con dosaggi secondo istruzioni
  • Cambi d’acqua del 10 % a settimana con acqua d’osmosi trattata con Sera Aqutan e Sali GH pulver della Dennerle
  • Mangimi della linea SHG e artemie surgelate della San Francisco Bay (3 somministrazioni al dì)

Piante:

Pesci:

Rabbocchi dell’acqua evaporata con acqua d’osmosi ogni 2 giorni (ca. 2 litri)

Testo e foto © Alexander Brown

Riferimenti & Link
Il Piacere dell'Acquario

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di Helmut Stallknecht, trasmette la gioia che l'autore prova ciascun giorno alle prese con i suoi numerosissimi acquari. Tra le pagine, tanti aneddoti e un'infinitĂ  di suggerimenti e consigli pratici e utili sia sulle piante d'acquario sia sui suoi abitanti, in particolare sulle abitudini di allevamento e riproduzione delle singole specie, il tutto corredato da tante belle fotografie a colori.

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di Konrad Lorenz, tradotto da Laura Schwarz. Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un’oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l’ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro. Lorenz è stato uno dei padri fondatori dell’etologia, ma soprattutto ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità, un’affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come nell’Anello di Re Salomone.

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di Maurizio Gazzaniga, a cura di AcquaPortal - Ogni acquario, sia esso d'acqua dolce temperata o tropicale, cela al suo interno un intero universo di vita, difficile se non addirittura impossibile da immaginare e caratterizzato da infinite sfaccettature. Tra i suoi vetri, infatti, si nasconde un numero imprecisato di specie appartenenti ad almeno cinque dei sei regni in cui oggigiorno si è abituati a suddividere il mondo dei viventi. In questo libro scoprirete questo meraviglioso mondo nascosto.

ABC dell'acquario d'acqua dolce

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