Spiegazione con foto passo passo su come costruire un mop, aggregato di fili di lana utile supporto per la deposizione dei killi ma anche di molte altre specie di pesci, dai ciprinidi, ai corydoras, agli ovovivipari
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Make a spawning mop" di Jim Atchison
sul sito di Theuniverseaccordingtojim.com.
Mop utili per la riproduzione di molte specie di pesci - Foto © Jim Atchison
La maggior parte delle persone che leggeranno questo articolo staranno progettando la deposizione di una delle centinaia di tipi, specie e varietà di killi che depongono le uova tra le piante. Oltre che mezzo di deposizione per i killi, questo attrezzo può essere utilizzato per tantissime cose diverse. Si può usare anche con gli ovovivipari, fornendo riparo sia alle femmine che agli avannotti, con i labirintidi, fornendo un efficace riparo per le femmine, anche alcuni Corydoras depongono le uova nei mop, mentre altri depongono solitamente dietro ai mop appesi ai lati della vasca.
Fare un mop è più facile da mostrare che da spiegare. Qui di seguito troverete il procedimento, con un minimo di spiegazioni. Alla fine dell'articolo c'è comunque una lista del materiale occorrente.
I mop si possono usare senza galleggiante per fornire riparo agli avannotti dentro la vasca, così come riparo per le femmine nelle vasche da riproduzione di un infinito numero di pesci, compresi i killi che non depongono sulle piante. Jim Atchison nel suo articolo dice di preferire usare i mop per dare riparo, piuttosto che le piante, quando le piante nelle condizioni in cui mantiene i pesci per la riproduzione stentano, e quando le piante stentano, anche la qualità dell'acqua peggiora. Alcuni dei pesci che alleva sono tenuti in acqua a cui viene aggiunto circa 1 cucchiaino da tè di sale ogni 4 litri, come misura preventiva per il controllo delle micosi. L'aggiunta di sale probabilmente favorisce il deperimento delle piante presenti nell'allestimento, ed uccide anche le lumache che vengono normalmente usate perché si prendano cura del cibo avanzato sul fondo delle vasche con avannotti.
Quali sono le condizioni che fanno deperire le piante? Gli avannotti ed alcuni degli adulti riproduttivi sono mantenuti nell'oscurità... non proprio totale, ma abbastanza da far sì che neppure le piante più resistenti a bassi livelli di luminosità crescano bene. Questa tecnica viene usata ad esempio per gli avannotti di Apistogramma, guppy, gobidi e naturalmente killi. Anche se viene usato il concetto dell'oscurità anche per i Corydoras, in genere non si usano i mop per loro, in quanto rimangono troppo frequentemente "catturati" dal filato.
Ecco le foto passo passo con la spiegazione di come costruirsi un mop:
Avvolgete il filato intorno al libro circa 40 - 50 volte. I mop più spessi non sono molto più efficaci dei mop più sottili - Foto © Jim Atchison (Come costruire un mop)
Legate un pezzo corto di filato intorno all'insieme dei fili nel mezzo della copertina di una delle facce del libro. Questo nodo dovrebbe essere robusto. Legatelo due volte. Lasciate le estremità del pezzo annodato lì pendenti - Foto © Jim Atchison (Come costruire un mop)
Girate il libro e tagliate il filato, tagliando dal lato opposto del pacco spostato e legato... il più esattamente possibile in corrispondenza al nodo dalla parte opposta - Foto © Jim Atchison (Come costruire un mop)
Riunite il filato in una mano e con un altro pezzo di filato, girate circa 5-6 volte intorno a circa 1 cm dall'estremità annodata, formando una "testa" sul mop - Foto © Jim Atchison (Come costruire un mop)
Legate i due capi del pezzo di filato usato con un buon nodo o due, ed avete quasi fatto il mop - Foto © Jim Atchison (Come costruire un mop)
Potete ora decidere se trasformare questa creazione in un mop galleggiante per quei pesci che depongono le uova vicino alla superficie o in un mop che va a fondo per quei pesci che depongono le uova sulla parte inferiore della colonna dell'acqua, o per utilizzarlo semplicemente come riparo - Foto © Jim Atchison (Come costruire un mop)
Si può fissare un tappo di sughero (o un altro materiale galleggiante simile) in parecchi modi. Semplicemente legandovi la testa del mop, senza bisogno di altri attrezzi. All'inizio invece facevamo passare un pezzo di filo attraverso il sughero con un ago rigido e fissavamo così il sughero al mop - Foto © Jim Atchison (Come costruire un mop)
Fate in modo che la parte inferiore del mop abbia i fili terminali approssimativamente tutti della stessa lunghezza. Questo è rigorosamente facoltativo.
Una volta costruito, fate bollire il mop. Durante il processo d'ebollizione i mop possono rilasciare sostanze pericolose. Alcune marche possono rilasciare del colorante, altre meno. Se trovate una marca che sperde meno, usatela.
L'ideale è bollire i mop per circa 12 ore, e cambiare l'acqua a circa metà del processo.
Risciacquate il mop dopo l'ebollizione e siete pronti per utilizzarlo.
Se ne possono fare una dozzina alla volta, in modo da averne di ricambio in caso di emergenze.
Materiale ed attrezzi
Materiali - Foto © Jim Atchison (Come costruire un mop)
Materiali - Foto © Jim Atchison (Come costruire un mop)
Materiali:
Una matassa di filato sintetico con un colore abbastanza smorto
Si ottengono una dozzina circa di mop per matassaUn tappo di sughero (o equivalente)
Attrezzi:
Un paio di forbici
Un ago resistente (facoltativo)
Un paio di pinze (facoltative)
Un libro dalle dimensioni adeguate (una circonferenza totale di 40 cm circa)
Testo originale in inglese © Jim Atchison
Riferimenti & Link
Il MOP, strumento per le deposizioni dei pesci e non solo...
articolo di Luca Tentorio su Acquaportal.it su come si costruiscono e come si utilizzano i mop in acquario
L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.
Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4
Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.
Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce
L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.
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