E' un discorso che ho affrontato molte volte , ma che ribadisco ogni volta che sento qualcuno che scopre per la prima volta che i pesci che ha comprato in negozio sono stati catturati in natura, nel loro habitat naturale, e non allevati e riprodotti in cattività.

Guppy (Poecilia reticulata) var. Tuxedo blond-red - Foto © Jerome Picard (Flickr)

E' un discorso che ho affrontato molte volte , ma che ribadisco ogni volta che sento qualcuno che scopre per la prima volta che i pesci che ha comprato in negozio sono stati catturati in natura, nel loro habitat naturale, e non allevati e riprodotti in cattività.

Purtroppo sono ancora troppo pochi quelli che vanno a comprare i pesci con la consapevolezza che possono trovare pesci d'allevamento e pesci di cattura, e per questo avrei una richiesta da fare ai negozianti:

perchè non scriverlo, accanto al nome della specie messo davanti alla vasca, se è un "pesce d'allevamento" o se è un "pesce di cattura"?

Sarebbe una informazione in più per i clienti, un aiuto nella scelta, un aiuto anche nella scelta del negozio, perché dimostrerebbe un'attenzione in più verso la clientela... Sono talmente tanti i pesci che ormai sono riprodotti in cattività, che la mia speranza è che prima o poi il commercio dei pesci prelevati in natura venga proibito, per lasciare in commercio solo i pesci d'allevamento... molto utopico, vero? :-(

Utopia per utopia, vorrei che nei negozi in futuro non ci fossero nemmeno pesci riprodotti nelle grandi farm all'estero, che per arrivare in vetrina vengono allevati e trasportati in condizioni disumane, ma che vengano commercializzati pesci allevati e riprodotti in cattività "a Km 0" cioè il più vicino possibile al luogo di vendita... da allevamenti italiani, ad esempio, ma anche da appassionati... i pesci riprodotti "in casa", cioè non in batteria, per ottenerne il maggior numero possibile, ma in modo da ottenerli il più sani e robusti possibile, dovrebbero essere comprati dai negozianti a prezzo pieno, anche di più di quanto li pagherebbero ai loro fornitori, e messi in negozio al posto d'onore, per essere rivenduti come pesci più sani e robusti, appunto, degli altri...

Invece, spesso i negozianti a chi porta loro dei pesci nati nelle proprie vasche, danno una miseria, rispetto a quello che li pagherebbero ai fornitori, o danno un "premio" irrisorio, come un barattolo di mangime in scadenza, i più tanti non danno assolutamente nulla, anzi fanno passare (e pesare) come un "favore" il fatto che li prendono, perché hanno le vasche piene, perché potrebbero portare malattie, ecc...

Sono pochissimi quelli che si rendono conto che chi porta pesci in negozio porta una ricchezza, e cercano di tenerselo "amico" per avere sempre pesci sani e robusti da vendere...

Riferimenti & Link
Il Piacere dell'Acquario

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di Helmut Stallknecht, trasmette la gioia che l'autore prova ciascun giorno alle prese con i suoi numerosissimi acquari. Tra le pagine, tanti aneddoti e un'infinità di suggerimenti e consigli pratici e utili sia sulle piante d'acquario sia sui suoi abitanti, in particolare sulle abitudini di allevamento e riproduzione delle singole specie, il tutto corredato da tante belle fotografie a colori.

L'anello di re Salomone

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di Konrad Lorenz, tradotto da Laura Schwarz. Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un’oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l’ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro. Lorenz è stato uno dei padri fondatori dell’etologia, ma soprattutto ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità, un’affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come nell’Anello di Re Salomone.

Acquario segreto

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di Maurizio Gazzaniga, a cura di AcquaPortal - Ogni acquario, sia esso d'acqua dolce temperata o tropicale, cela al suo interno un intero universo di vita, difficile se non addirittura impossibile da immaginare e caratterizzato da infinite sfaccettature. Tra i suoi vetri, infatti, si nasconde un numero imprecisato di specie appartenenti ad almeno cinque dei sei regni in cui oggigiorno si è abituati a suddividere il mondo dei viventi. In questo libro scoprirete questo meraviglioso mondo nascosto.

ABC dell'acquario d'acqua dolce

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di Francesco Guarnieri e Giorgio Melandri - Una guida semplice, con le informazioni corrette, illustrata con tante fotografie e disegni, completa ed esauriente. Conoscere l'acquario per avere solo soddisfazioni dall'ecosistema più completo e interessante che possiamo tenere in casa e per avvicinare la natura attraverso un hobby bellissimo e pieno di vita. L'acquario è una piccola sfida che solo la conoscenza può farvi vincere.

Manuale semiserio per avviare e gestire un acquario di acqua dolce

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di Ivan Nicola Colaluca. Chi ha detto che per avere l'acquario che desideriamo serva spendere una fortuna e sfinirsi nell’apprendere tutte le nozioni possibili? In questa breve ma esauriente guida, pensata per principianti, troverete strumenti semplici e pratici, per poter avviare e gestire un acquario.

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