Tutto quello che c'è da sapere PRIMA di comprare una tartaruga acquatica (testuggine): dalle dimensioni che raggiungerà, alle sue esigenze, a come alloggiarla
Articolo tratto dal sito SoccorsoFauna.com, curato e gestito dall'A.R.F., Associazione Recupero Fauna - No profit senza scopo di lucro, operante nel Lazio, composta da veterinari, biologi e naturalisti specializzati in fauna autoctona, alloctona e domestica non convenzionale (diversa da cani e gatti)
- Hai trovato un animale in difficoltà?
- La tua testuggine è cresciuta troppo?
Tartaruga acquatica del genere Trachemis: da piccola e da adulta
Prima di rispondere all'impulso di acquistare una di quelle deliziose tartarughine d'acqua non più grandi di una monetina che aspettano di essere salvate da te insieme ad altre piccole sorelle, ti vogliamo invitare a leggere attentamente quanto segue, poiché alcune informazioni sono volutamente occultate da chi ha tutto da guadagnare dal tuo interesse per gli animali.
La piccola taglia è fuorviante!
Queste tartarughine crescono molto velocemente e non è vero che se mangiano poco o sono alloggiate in vaschette minuscole se ne limita la crescita (è invece certo che così si ammalino per deficit alimentari e cattiva gestione). Ecco quello che nessuno ti dice...
Queste tartarughe sono testuggini palustri (quindi sono di acqua dolce e non marine!), provenienti perlopiù dall'America da allevamenti intensivi dove la schiusa delle uova viene indotta al di sopra dei 26° C per velocizzare i tempi. Oltre i 26° C nascono prevalentemente femmine e, se questo è un bene perché senza i maschi non c'è riproduzione, il rovescio della medaglia è che le femmine raggiungono dimensioni maggiori rispetto ai maschi; un problema che a loro non interessa alla fine, ma che sarà il tuo problema nel momento dell'acquisto e della futura gestione.
La tartaruga acquatica Trachemis scripta elegans: a sinistra da piccola, a destra da adulta
Devi sapere che l'America non se le riprende una volta che, ormai cresciute, decidi di affidarle ad un centro di recupero; non puoi sperare che il centro recupero italiano (qualunque esso sia) riesca a superare lo scoglio dell'interesse economico!
Infatti, in America è vietata la vendita di testuggini di taglia inferiore ai 10/12 cm perché così si assicurano un acquisto consapevole e non dettato dall'impulso della tenerezza che una miniatura di tartaruga suscita.
Non altrettanto si può dire dell'Italia dove il commercio di questi animali conta principalmente sull'acquisto d'impulso del cliente, facendo capo a precise leggi di marketing.
Sempre in America però, le neonate sono dirottate sull'esportazione in altri Paesi (Italia in primis) con viaggi in nave allucinanti, ammassate senza acqua, in casse dalle quali esce vivo solo il 30-40% degli esemplari.
La morìa continua presso i commercianti al dettaglio, per un totale dell'80% di mortalità.
Le tartarughe sopravvissute a quella che somiglia tanto ad una deportazione, sono le più forti e resistenti, quelle capaci di adattarsi, voraci e competitive. Buon per loro, sicuramente! Ma chiedetevi che danni possono arrecare ai nostri ecosistemi queste bestiole se liberate incoscientemente in corsi d'acqua e laghi naturali Italiani.
Qui da noi non hanno predatori naturali, non ci sono coccodrilli, alligatori (non ancora, perlomeno...) e le testuggini americane si collocano così all'apice della catena alimentare facendo letteralmente "man bassa" di tutto ciò che reputano commestibile. Se non sono abbandonate comunque una volta cresciute la voracità sarà proporzionale alla taglia, con buona pace di chi vi fornisce cibo, filtri e acqua-terrari.
Non vogliamo fare terrorismo psicologico ma informazione corretta ed è per questo che, in nome di un corretto rapporto uomo-animale, ti aiutiamo ad essere semplicemente una persona informata e consapevole; senza entrare nel merito della tua scelta personale di detenere animali da compagnia oppure preferirli nel loro ambiente.
Cosa fare se hai già una tartaruga in casa: informazioni utili
Per approfondire:
Gli autori vogliono far conoscere alla gente l'olocausto del trasporto delle tartarughe dagli U.S.A. al resto del mondo, e le conseguenze negative che ha questo ben poco etico commercio non sono per le tartarughe ma anche per tutti noi - articolo dell'Associazione Recupero Fauna
Vademecum per la cura e la gestione delle tartarughe. Seguendolo, la vita di una tartaruga in casa non diventerà accettabile, si lenirà solo la sofferenza cominciata con l'olocausto del trasporto - articolo dell'ARF, Associazione Recupero Fauna
La tratta delle tartarughe come animali da compagnia è insensata, ma le lobby che spingono a continuare un business tanto lucrativo, sono potentissime. Da questa parte e dall’altra dell’Atlantico - Articolo di Giuliano Sadar
Video molto interessante con molte informazioni sull'allevamento delle tartarughe d'acqua dolce
E' molto comune vedere nei negozi d'acquari, oltre ai pesci, anche delle simpaticissime piccole tartarughe, tenute in grandi gruppi in acqua-terrari di plastica. Ogni anno ne muoiono a centinaia, perché comprate d'impulso, senza preoccuparsi di sapere qualcosa su come si allevano e su quanto crescono, o vengono addirittura buttate o abbandonate quando diventano troppo grandi.
Non tutti sanno, in particolare chi le compra per lasciarle spupazzare dai bambini, che le tartarughe possono essere portatrici sane e asintomatiche di uno dei ceppi di Salmonella piu pericolosi per l’uomo: la Salmonella Paratyphy B., e possono trasmetterla all'uomo. Negli Stati Uniti il commercio interno delle tartarughe acquatiche e stato proibito dal 1975 proprio per questo motivo, mentre le esportazioni verso i paesi europei, in mancanza di una nostra normativa, continuano a pieno ritmo.
Riferimenti & Link
sito dell'associazione italiana dedicata alla tutela delle tartarughe, che raccoglie moltissimi articoli e progetti dedicati alle tartarughe acquatiche e terrestri, con un grande forum dove chiedere in caso di dubbi o problemi
pagina che cerca di sensibilizzare sul corretto allevamento delle tartarughe acquatiche
sito con tantissimi articoli informativi e un forum dove chiedere per dubbi e problemi
di Massimo Millefanti, una guida per chi si accosta all'allevamento delle tartarughe acquatiche e palustri. Con le schede analitiche delle specie normalmente reperibili in commercio.
di Edoardo Fivizzoli - Libro panoramica generale sulle specie più comuni in commercio. Con questo libro sui rettili imparerete tutto il necessario per la gestione delle tartarughe acquatiche imparando ogni cosa sul loro conto
di Enrique Dauner e Filippo A. Vaini
Commenti2
Io ho tenuto molto tempo le…
Dipende dalla specie, quelle…
Dipende dalla specie, quelle provenienti da climi come il nostro possono passare l'inverno fuori, quelle che provengono da zone più calde invece no!