Mi hanno segnalato un nuovo modo trovato da una casa acquariofila per fare soffrire i pesci combattenti, i Betta splendens: la "Self-Cleaning Fish Tank that Grows Food" la vasca che si pulisce da sola e fa crescere cibo! Che idea geniale!

Self-Cleaning Fish Tank that Grows Food: un altro modo per far soffrire dei pesci

Mi hanno segnalato un nuovo modo trovato da una casa acquariofila per fare soffrire i pesci combattenti, i Betta splendens: la "Self-Cleaning Fish Tank that Grows Food" la vasca che si pulisce da sola e fa crescere cibo! Che idea geniale! Una vasca da 10 litri scarsi dove l'acqua non viene mai cambiata perché viene depurata dalle piante in coltura idroponica sul vano nel coperchio, cui far vivere un Betta, dandogli da mangiare ogni tanto dall'apposita apertura.

Self-Cleaning Fish Tank that Grows Food: un altro modo per far soffrire dei pesci

So che molti, troppi, troveranno l'idea carina e utile, ma sto scrivendo queste righe appositamente per avvertire che non è affatto così.

Innanzitutto nella maggior parte dei comuni italiani è vietato tenere pesci vivi in meno di 30 litri d'acqua. Sarà una norma astratta e non adattabile a tutti i casi, ma cerca di porre attenzione su un punto che in molti dimenticano: a parte rarissime eccezioni, i pesci hanno bisogno di nuotare. Non servono contenitori in cui riescano a muoversi, ma contenitori che permettano loro di fare delle nuotate. E il contenitore in questione sembra fatto apposta per non consentirle: oltre che piccolo, è pure alto e stretto, invece che basso e largo. Un pesce che può muoversi a stento può essere un'attrattiva per qualche giorno, poi ci si stufa a vederlo quasi sempre nella stessa posizione...

Secondo, il filtro, che sarebbe molto antiestetico in una vasca di così bel design, è sostituito da un aeratore con un tubo trasparente questo sì molto estetico, con le sue belle bollicine, e la funzione del filtro dovrebbe essere svolta dalle piante, che dovrebbero depurare l'acqua al posto suo. Certo, dovrebbero. Se crescono. E le piante proposte, spinaci, origano, fagioli, basilico, menta, prezzemolo, timo, ecc. sono utilissime in cucina ma non sono certo tra le più facili da coltivare in casa, nella maggior parte dei casi stentano e muoiono. Non a caso si parla spesso di coltivazione delle erbe aromatiche su un balcone, perché all'esterno vivono e crescono meglio.

E se le piante non crescono, se marciscono, cosa succede all'acqua lì sotto? E inoltre le piante non assorbono certo tutte le sostanze che si accumulano: pensate ad un contenitore con la stessa acqua lasciato lì per degli anni (l'aspettativa di vita dei pesci combattenti supera i 5 anni)... secondo voi l'acqua dopo 5 anni sarà limpida e pulita come il giorno che ce l'avete messa, pur con le piante? I vetri, comunque, vi tolgo il dubbio subito, non rimarranno sicuro così puliti a lungo...

Non venitemi a parlare, per cortesia, di acquaponica, che è tutta un'altra cosa... l'acquaponica è una cosa seria, la cui efficacia è riconosciuta a livello mondiale, ed è chiaro che, in strutture studiate apposta, funziona eccome, ma qui non si tratta di allevare dei pesci destinati all'alimentazione, quindi destinati a vivere qualche mese, fino a che non sono della taglia adatta, ma di allevare un pesce per tutta la sua vita (che si misura in anni) sempre nella stessa acqua!! 
L'obiettivo di chi alleva dei pesci dovrebbe essere quello di farli vivere al meglio che può, garantire loro un ambiente dove poter crescere ed invecchiare senza stress, accuditi con amore, non quello di rinchiuderli in una prigione dove sperimentare l'acquaponica, nata e studiata per ben altre situazioni...

Perché non provare allora un'acquaponica a misura di pesce, cioè metterlo in una grande vasca con tante piante acquatiche? :)

Ultima nota dolente, i Betta splendens sono pesci tropicali, che vivono in acque dalle temperature elevate, e che per non ammalarsi in acquario dovrebbero essere allevati a circa 26-27°C. Senza riscaldatore mantenere costante questa temperatura in acquario è impossibile, e naturalmente il kit in questione non l'ha in dotazione, sarebbe molto antiestetico ficcato lì in quella bella vaschetta, per cui se ne fa a meno, sempre a discapito della salute a lungo termine del povero pesce, costretto a vivere in uno spazio angusto, poco salubre e freddo.

Progettare vasche pensando solo all'estetica e alla comodità delle persone è un'arma a doppio taglio: può essere attrattiva subito, ma senza pensare alle esigenze di quello che in un acquario dovrebbe essere al centro dell'attenzione, cioè il pesce, ci si ritroverà dopo poche settimane con una vaschetta sporca, puzzolente, con un pesce malaticcio e prossimo al decesso. E non c'è nulla di attrattivo in questo.

Ma questo, il poi, quello che succede dopo qualche settimana, le aziende che pubblicizzano simili loculi per pesci non lo dicono. L'importante è comprare.

Per approfondire:

Il Betta splendens, più conosciuto come Pesce Combattente, è uno dei tanti pesci penalizzati dalla sua capacità di sopravvivere in condizioni estreme...

Segnalo un bell'articolo del CIR, l'associazione acquariofila romana, che pone l'accento sulla purtroppo nota insensiblità di tutti verso le esigenze di esseri viventi come i pesci, considerati dall'opinione comune niente più che semplici oggetti d'arredamento.

Anche alle persone più sensibili risulta molto difficile non credere alle pubblicità accattivanti di aziende acquariofile che spacciano per acquari con tutti i comfort dei micro-contenitori che altro non si possono definire che loculi per pesci...

Riferimenti & Link
Il Betta

IL BETTA: Storia, allevamento e malattie

Edizione italiana - di Andrea Gollin - In questo libro, il neofita che si avvicina per la prima volta a questo pesce, potrà scoprire il corretto mantenimento del Betta in acquario, la sua alimentazione e la riproduzione. Ho voluto raccontare non solo le sue caratteristiche biologiche, ma anche la sua storia.

Betta Fish

Betta Fish: The Simple Guide to Caring for Your Magical Betta

Edizione Inglese - di Walter James - Questi pesci hanno personalità brillanti che richiedono l’ambiente adatto per prosperare. Questo libro vi terrà per mano durante l'intero processo di cura di un betta. Imparerete tutto su questi pesci magici.

Commenti

anonimo

Massimo

Comprendo ed approvo la necessita dei 30l ad esemplare, capisco la titubanza nel valutare le piante come filtro, ma "trasmettere" inesattezze al solo ed unico scopo di denigrare uno studio serio e riconosciuto in svariati paesi a livello mondiale, quello dell'ACQUAPONICA, mi pare fuori luogo. L'inesattezza la riscontro nel fatto di dichiarare al punto 2 che non ci sia FILTRO... Il filtro, non solo c'è, ma è anche maggiormente efficente e decoroso rispetto alle centinaia commercializzati per vaschette da 30/40l, indipendentemente dal fatto che si inseriscano o meno le piante, è "abbandonato" poco conosciuto ed utilizzato qui in ITALIA, dove sembrerebbe essere di maggior importanza l'estetica e la portata del flusso d'acqua per la "salute" degli animali, piuttosto che l'effettivo funzionamento dello stesso e si chiama "Air lift", in italiano filtro ad aria... Il supporto per i batteri viene fornito dal materiale poroso (argilla espansa/gravelit) inserito nel "vano piante" E' sicuramente un "giocattolo", non è certamente un acquario, ma tra le tante "trappole" proposte dal mercato, a mio giudizio, e certamente la più decorosa ed utile alla sperimentazione personale (magari utilizzando maggiori volumi) prima di "sparare a zero" basandosi esclusivamente su pareri personali ed ipotesi...

Acquariofilia Consapevole

biggia

A me non sembra affatto di denigrare l'acquaponica, che è una cosa seria, molto valida e sostenibile, quando dico che in primo luogo bisogna tenere conto delle esigenze dei pesci... e sinceramente tirare in ballo l'acquaponica per giustificare la commercializzazione di un trabiccolo del genere mi sembra fuori luogo... dubito molto che chi si compra quel "giocattolo" lo faccia per provare le meraviglie di tale coltura, molto più probabilmente crede alla pubblicità che si possa davvero tenere un pesce come un soprammobile, senza mai cambiargli l'acqua... ma le cose non funzionano esattamente così... parere ovviamente personale, come tutto ciò che è scritto sul sito, basato sulla pura e semplice esperienza personale... le piante SONO il filtro naturale per eccellenza, ma per filtrare devono crescere...
anonimo

Massimo

Potrà anche non piacerti, ma, si, è stato "concepito" con lo scopo di divulgare l'acquaponica... Dinne pure peste e corna, ma ti prego non asserire ingiustificatamente, che NON ha filtro. La fitodepurazione è ancora un'altra cosa. "Quel" filtro (di quell'accrocchio) funziona al 100% più e meglio, di tanti "commerciali" a pompa magnetica, indipendentemente dal fatto che ci siano le piante (che non comprendo per quale motivo non dovrebbero crescere, al pari di molte piante da appartamento...) o meno, e se avrai tempo e voglia di costruirne (max 10€ di spesa se non hai il materiale in casa..) e testarne uno, potrai rendertene conto di persona ^_^

Acquariofilia Consapevole

biggia

il mio obiettivo non è di sperimentare l'aquaponica, ma di allevare i pesci rispettandone le esigenze, per assicurare loro il migliore ambiente, la migliore salute, la migliore aspettativa di vita. Tutte condizioni che quel loculo per pesci non può assicurare, punto. Io non faccio sperimentazioni sulla pelle di animali vivi, e chi vuole sperimentare l'acquaponica deve farlo senza allevare pesci in condizioni incompatibili con la loro natura (vedi: bisogno di nuotare). (le piante da appartamento sono una cosa, quelle da esterno un'altra, le piante da esterno in appartamento non crescono, ci hai mai fatto caso?)
anonimo

Massimo

Ehhh allora l'acquaponica mi sa che non faccia proprio per te...^_^ Ha il solo ed unico scopo, di allevare pesci (contravvenendo a qualsiasi regola comunale italiana) per scopo alimentare, con conseguente soppressione dell'animale ben prima dello loro normale aspettativa di vita. Mi ripeto, sono totalmente e pienamente d'accordo sul ritenere quel "loculo" inadatto, ma soltanto (e mi pare più che sufficente...) per le dimensioni anguste, non per il fatto che non abbia filtro, perché c'è ed è funzionale o le piante non siano in grado di prosperare, due punti. (no ho fatto caso esattamente all'opposto, se non porto al riparo, Gerani, Basilico, Spatiphyllum, Potos, Salvia, Lattuga, nel periodo invernale, muoiono, mai sentito parlare di serre?)

Acquariofilia Consapevole

biggia

non vedo cosa c'entrino le serre... stiamo parlando di far crescere delle piante da esterno (spinaci, origano, fagioli, basilico, menta, prezzemolo, timo, come dice la loro pubblicità) collocate in una qualsiasi cucina per tutto l'anno... e senza neanche una luce sopra... se tu riesci a coltivare in cucina per qualche anno dei gerani, come il tuo esempio, ma anche basilico, ecc. senza ovviamente poterli mettere dalla finestra perchè quella vaschetta con il pesce dentro non ce la potresti mettere, meriteresti il nobel dell'acquaponica...
anonimo

Massimo

Appunto, stiamo parlando di piante, non solo "da esterno" ma alcune, anche stagionali ed il sistema per poterle "imbrogliare..." è quello di tenerle in un luogo riparato e riscaldato rispetto l'esterno, così da non farle deperire. Solitamente per convenzione questi luoghi si chiamano "serre" e sinceramente trovo parecchie similitudini con una delle nostre comuni "cucine", solitamente nel periodo invernale, il locale più caldo e luminoso nella maggior parte dei casi... In molti (io stesso l'ho fatto...) per il piacere di avere il basilico fresco durante tutto l'inverno sono soliti coltivare, con successo, questo ed altre piante aromatiche.

Acquariofilia Consapevole

biggia

Non ho parole :( ma a me fanno rabbia non tanto chi progetta/vende questi loculi per pesci, ma chi li compra! Che divertimento c'è a guardare un pesce che non può nuotare? :(
anonimo

Claudio

La cosa triste sono i commenti su Youtube o su alcuni siti americani a queste porcate: c'è gente che sostiene veramente che siano adatti a un povero Betta :(

anonimo

Fabrizio

non ho parole. non sono adatti a nessun tipo di pesce questi vasetti non solo ai poveri betta. cose dell'altro mondo.

anonimo

Pietro

Eppure ci sono tante persone che abbinano il betta splendens ai pesci rossi.. in vasche di 10 lt! Secondo voi una persona così può essere chiamata acquariofilo ?

anonimo

George

Questa sembra più una vasca didattica per l'acquaponica, consiglierei anche di sostituire quel povero pesce con uno rosso. Un impianto a norma di aqcuaponica deve essere formato in questo modo: Vasi per piante con suolo di palline(argilla o altro) Vasca per pesci di grandezza come si deve per pesce commestibile(di solito Tilapia, carpe massimo gamberi d'acqua dolce) Pompa senza alcun filtro che pompa l'acqua nel vaso nel quale rimarranno le scorie dei pesci e saranno usate come fertilizzante dalle piante, le piante ed il suolo agiranno da filtro ed il movimento continuo dell'acqua manterrà l'acqua ossigenata e creerà perfino delle piccole onde. L'acqua andrà comunque cambiata almenouna volta ogni 2 settimana in base ai pesci scelti. Certo non si può fare l'acquaponica in una vaschetta del genere, serve proprio una serra.

Acquariofilia Consapevole

biggia

Spero che il consiglio di sostituire il Betta con un pesce rosso sia collegato anche al sostituire la vaschetta con il vascone di cui parli, non di mettere un pesce rosso che supera i 30 cm di lunghezza e può vivere più di 30 anni in quel loculetto proposto da quell'azienda...

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Taxa

Siamese fighting fish

La forma selvatica dei Betta splendens si vede molto raramente in commercio, mentre ne esistono innumerevoli ceppi ornamentali che variano enormemente in colorazione, pinne, qualità e prezzo. Come tutti gli altri pesci vanno allevati in un acquario degno di questo nome.

Dimensioni max: 6.5 cm TL (coda inclusa)
Aspettativa di vita: 6 - 8 anni
Temperatura: 24 - 30°C